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Un report sull'ultima assemblea e sul senso del Mese dei Diritti che vogliamo dare quest'annodi Roberto Loddo
Il “Mese dei Diritti Umani” è una campagna di sensibilizzazione proposta dal comitato sardo “Stop Opg” a tutte le cittadine e i cittadini interessati e sensibili al rispetto dei diritti umani che vuole coinvolgere la società civile, il mondo della cultura, della conoscenza e dell’arte.
È stata una bella assemblea vivace e partecipata quella del nuovo comitato organizzatore del Mese dei Diritti Umani 2014 che si è svolta nella sede dell'Asarp, l'associazione sarda per l'attuazione della riforma psichiatrica. Nuove adesioni e nuove proposte che hanno arricchito un programma giorno per giorno in via di definizione. Quest'anno verrà presentato anche un manifesto di una decina di punti che caratterizzano la difesa di ogni diritto portato avanti dalle singole organizzazioni.
L‘articolo 5 della dichiarazione universale dei diritti dell’uomo recita che “nessun individuo potrà essere sottoposto a trattamento o punizioni crudeli, inumani o degradanti”. Nessun governo può utilizzare l’emergenza pubblica, la sicurezza e l’ordine pubblico per giustificare la tortura delle persone e negare i loro diritti. In occasione della giornata mondiale dei Diritti Umani che si celebra in tutto il mondo il comitato delle organizzazioni aderenti al Mese dei Diritti Umani, riorganizzerà per il terzo anno consecutivo un mese di eventi di cultura e approfondimento per sensibilizzare le cittadine e i cittadini sardi alla tutela dei diritti umani.
L’iniziativa, si svolgerà dal 10 novembre al 10 dicembre 2014. La data del 10 dicembre è stata scelta per ricordare la proclamazione da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite della Dichiarazione universale dei diritti umani, il 10 dicembre 1948. Le organizzazioni sensibili e interessate potranno organizzare un evento in ogni comune della Sardegna all'interno di questo periodo e dovranno comunicare giorno, luogo e titolo dell’evento, al comitato organizzatore entro il 28 Ottobre 2014.
Presenti all'assemblea la Tavola sarda della Pace, L'ANPI, l'associazione nazionale partigiani italiani e il presidio di Piazzale Trento. Il giornale online Il Manifesto sardo oltre a dedicare un numero speciale sui diritti, concentrerà le proprie iniziative sul diritto al lavoro, con le presentazione del libro “Lavorare manca. La crisi vista dal basso”, di Gabriele Polo e Giovanna Boursier, Editore Einaudi. Le presentazioni si svolgeranno a Carbonia il 14 novembre e a Cagliari il 15 novembre. Un libro che descrive cosa succede se proviamo a osservare la crisi rinunciando al consueto punto di vista, sostituendo ai flussi della finanza, le storie, e alle manovre economiche, le persone. Spariscono le oscillazioni dei mercati e dello spread, appaiono volti, voci in protesta.
Gli autori Gianni Usai con Loris Campetti saranno presenti il 21 novembre a Cagliari per presentare il loro libro, “Operaio in mare aperto”, edizioni Gruppo Abele. Questo libro inizia in Sardegna e in Sardegna ritorna passando attraverso Mirafiori attraverso temi come il lavoro, il biennio rosso ’68-’69, il conflitto, il terrorismo, la politica, la cooperazione e la ricerca. L'associazione “Sardegna Libano - Un ponte per il Mediterraneo” organizzerà il 2 dicembre un confronto sulla situazione politica in Medio Oriente dal titolo “L'identità rubata”. L'associazione “amici della bicicletta” di Cagliari impegnata nel riconoscimento del diritto alla sostenibilità, organizzerà le “Pedalate per i Diritti Umani” che si svolgeranno la Domenica. Queste iniziative saranno utili a promuovere l'utilizzo della bicicletta quale mezzo di locomozione semplice, economico ed ecologico.
Il Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti è una associazione di insegnanti che ha la finalità di favorire il diritto alla conoscenza e l'istruzione, e l'affermarsi di una professionalità docente adeguata alle esigenze della scuola, alle riforme attuate e da attuare. Il CIDI organizzerà a fine novembre (il 24 o il 25) un confronto con il presidente dell'ANM, l'associazione nazionale magistrati. L'Asarp, insieme alla Fondazione Franco e Franca Basaglia, la cooperativa sociale “Il Giardino di Clara” e il comitato sardo Stop Opg, organizzeranno (il 5 dicembre o il 10 dicembre) un'assemblea pubblica sulle buone pratiche nella salute mentale, la situazione delle carceri e gli ospedali psichiatrici giudiziari.
Il prossimo appuntamento del comitato e delle organizzazioni che vorranno aderire al Mese dei Diritti Umani è previsto Martedì 14 Ottobre 2014 alle ore 17.30 nella sede dell'Asarp.
Roberto Loddo
blog: mesedeidirittiumani.blogspot.it/
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