19 marzo 2015 - PRESIDIO A PESCARA

Comitato stopopg abruzzo: CGIL,SPI Cgil, AUSER, Associazione 180amici l'aquila-onlus, Altri Orizzonti onlus, ARCI, Cittadinanza Attiva-Tribunale del Malato, Coordinamento regionale Centri Diurni Psichiatrici, C.O.S.M.A., ForumSaluteMentale, Psichiatria Democratica, UNASAM

 

 

PRESIDIO A PESCARA DAVANTI ASSESSORATO ALLA SANITA`

GIOVEDI' 19 MARZO     ORE  10

Chiudere gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG), senza proroghe e senza trucchi
“… luoghi indegni per un Paese appena civile” (G. Napolitano)

Il 31 marzo finalmente chiudono gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari: il problema però era e rimane la presa in carico delle persone con sofferenza mentale. I concittadini  internati nell'Ospedale di Aversa e di Castiglione delle Stiviere devono tornare in Abruzzo ed hanno diritto a ricevere degna ospitalità e cure appropriate, dopo anni di “reclusione” in luoghi definiti tali dal Presidente Emerito Giorgio Napolitano.

Nel settore della Salute Mentale la Regione Abruzzo si caratterizza  generalmente con Dipartimenti di Salute Mentale, presenti solo per definizione, di fatto raggruppamenti nominali di servizi psichiatrici, spesso non in condizione  di procedere a vere prese in carico dipartimentali delle persone con grave sofferenza mentale.

I 16 Centri di Salute Mentale soffrono per carenze di risorse professionali e svolgono attività prevalentemente ambulatoriali con apertura di 12 ore in 8 di questi, e di solo sei ore al giorno per 5 giorni la settimana negli altri 8 Centri.

I locali dedicati alla salute mentale sono in maggioranza non a norma e comunque  non accoglienti, deteriorati e con arredi vetusti così come l'AUDIT  civico della stessa Regione, Cittadinanza-attiva ed il Tribunale del Malato ha già evidenziato.

Per i progetti terapeutici-riabilitativi riscontriamo un alto ricorso alla residenzialità privata, con un tasso superiore alla media nazionale, mentre sono praticamente assenti le residenzialità leggere in gruppi-appartamento e appartamenti supportati.

Da decenni le Associazioni regionali di: familiari, cittadini, organizzazioni sociali e di tutela della salute, denunciano questa situazione in Abruzzo proponendo alla politica regionale la giusta attenzione prevista dal Progetto Obiettivo Nazionale per la salute mentale .

il 31 marzo 2015 è la scadenza fissata dalla legge per la chiusura degli OPG.

Vogliamo essere sicuri che questa data sia rispettata e soprattutto che al posto degli attuali OPG non si aprano nuove strutture manicomiali.

Per queste motivazioni continua la mobilitazione del Comitato StopOPG, che dal 2012 chiede alla Politica regionale di:

  • non costruirenuove strutture” dove rinchiudere e nascondere queste persone;
  •  utilizzare le risorse finanziarie per rafforzare e riqualificare i Servizi Pubblici dei Dipartimenti di Salute Mentale:
  • attivare progetti terapeutici-riabilitativi personalizzati alternativi alla misura di sicurezza detentiva in OPG.
  •  Attivare nei Dipartimenti di Salute Mentale percorsi finalizzati al recupero e reinserimento sociale dei pazienti internati permettendone le dimissioni con la presa in carico dei Centri di Salute Mentale
  •  impegnare risorse per i pazienti con disturbo importante finanziando e attivando borse-lavoro e sostegno continuato nel tessuto sociale.

La Regione Abruzzo dichiara ad oggi dei 13 abruzzesi e 6 molisani, che sono internati in Ospedale Psichiatrico Giudiziario, solo 9 sarebbero allo stato attuale «non dimissibili».

La Legge ha destinato per  Abruzzo e Molise 4 milioni e 800.000 euro in previsione della chiusura degli OPG al 31 marzo 2015, allo scopo di finanziare o la costruzione di  Residenze per l'Esecuzione delle Misure di Sicurezza o per dare risposte alternative all'internamento.

La Regione Abruzzo, così come comunicatoci, sembra proseguire nella convinzione di utilizzare le risorse per costruire una mega-struttura (la REMS a Ripa Teatina), incurante della possibilità di rimodulare il programma e di destinare i fondi, sia in conto capitale che in conto corrente, alla riqualificazione dei servizi di Salute Mentale e delle Strutture Pubbliche esistenti. Nell'attesa che la REMS di Ripa Teatina sia pronta (non prima del 2018) la proposta della Regione è quella di attivare una REMS provvisoria presso l'ex Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura di Guardiagrele, per la quale ha ottenuto l'approvazione del Ministero, ma per la quale non procede “motivando” il fermo del programma a fronte di un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale che non contiene nessun provvedimento di sospensiva!

La Regione Abruzzo rischia il Commissariamento.

Siamo contrari alle Residenze per l'Esecuzione delle Misure di Sicurezza ma riteniamo inaccettabile che la nostra Regione si presenti alla scadenza prevista dalla Legge senza un programma che possa permettere il ritorno in Regione dei pazienti che dovranno uscire dagli OPG obbligatoriamente il 31 marzo 2015

Riteniamo si debba procedere da subito a dimettere i pazienti dimissibili presentando per essi progetti terapeutici ed ad accogliere i rimanenti 9 pazientinon dimissibili”, per i quali è necessario riesaminare la pericolosità sociale, esclusivamente in struttura pubblica di piccole dimensioni.


 

STOP OPG  Abruzzo. Referente Alessandro Sirolli .Email :l.aquila180amici@gmail.com
c/o Casa del Volontariato e dell'Associazionismo, via Saragat snc,loc.Campo di Pile . 67100 L'Aquila.

 

 

 

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