Come affrontare la svolta. Opg "Madia" Tempo scaduto ma la Regione non risponde
Gazzetta del Sud - 31 maggio 2011
BARCELLONA, La questione si trascina da tempo, ma deve necessariamente trovare una soluzione.
Parliamo della chiusura degli Ospedali psichiatrici con il passaggio dell` assistenza sanitaria alla Regione e del problema della sistemazione degli internati che potrebbero essere dimessi ma che nessuno vuole.
All`Opgi di Barcellona si aggiunge la diversa utilizzazione che deve essere fatta della della struttura, alla quale è legata la serenità dei tanti addetti, dalla polizia penitenziaria al personale medico.
Non a caso "Stop Opg", la campagna per l`abolizione degli ospedali psichiatrici giudiziari, promossa da 24 associazioni tra cui la Cgil, approda oggi dalle 9,30 al teatro dell`Opg di Barcellona.
L`iniziativa che prevede un convegno, seguito da una tavola rotonda alla quale parteciperà l`assessore alla Sanità Massimo Russo, è promossa da Cgil Sicilia, Funzione pubblica e Camera del lavoro di Messina. La giornata di lavoro è stata preceduta da un incontro svoltosi al ministero della Salute nel corso del quale è stato fatto il punto sul percorso e sull`applicazione delle norme per il superamento degli Opg, punti sui quali entro giugno ogni regione dovrà presentare una relazione sullo stato di attuazione. «In Sicilia - dice Elvira Morana, della segreteria regionale Cgil - siamo in presenza di una struttura sovraffollata con continuo aumento di presenze provenienti anche da altre regioni, funzionale solo a riprodurre disagio e sofferenza.
Ci sono anche internati dichiarati "dimissibili", ma che restano nell`Opg perchè nessuna struttura competente se ne fa carico».
Dall`iniziativa di oggi partirà dunque «un appello alla regione ad adoperarsi per rimuovere gli ostacoli alle dimissioni degli internati giudicati dimissibili e a recepire le norme che dispongono il trasferimento dell`assistenza sanitaria dalla medicina penitenziaria al servizio sanitario nazionale, chiudendo l`ospedale giudiziario di Barcellona». Il dibattito di stamani presieduto dal segretario della Camera del lavoro di Messina, Lillo Oceano, si aprirà con la relazione di Elvira Morana, segretaria regionale Cgil e sarà concluso da Stefano Cecconi, responsabile sanità della Cgil nazionale.
Saranno proiettati video sugli Opg e presentate testimonianze.
Nell`ambito dell`iniziativa si terrà una tavola rotonda coordinata da Francesco Gervasi, responsabile del dipartimento Salute della Cgil Sicilia, alla quale parteciperanno l`assessore regionale alla salute, Massimo Russo; la segretaria nazionale della Funzione pubblica, Rossana Dettori; la segretaria generale della Cgil Sicilia, Mariella Maggio; il direttore sanitario dell`Opg di Barcellona, Nunziante Rosania; l`assessore alle politiche sociali del comune di Barcellona, Santi Calderone. Inoltre, GiovannaDel Giudice, del Forum nazionale salute mentale; Giovanni Fiandaca, dell`Università di Palermo; Giuseppe Greco, presidente di Cittadinanza attiva; padre Giuseppe Insana, cappellano dell`Opg; Gaspare Motta, del dipartimento di salute mentale di Messina".
«Con i vertici regionali ci con- Rosania auspica la riconversione dell`Opg con garanzie per il personale fronteremo sui tempi e le modalità del transito dell`assistenza sanitaria alla Sanità regionale - ha dichiarato alla "Gazzetta" il direttore del Madia Nunziante Rosania - Si tratta del primo fondamentale passo per avviare un percorso di superamento dell`Opg, ormai invivibile, e al contempo rasserenare il personale, che vive una situazione di grande incertezza e difficoltà. Al contempo si dovrà ragionare sulla riconversione della struttura sempre in ambito penitenziario.