Comunicato Stampa
Il 17 maggio u.s. presso la sede dell’Ass.to alla Sanità Regione Marche, l’Ass.re Mezzolani ha incontrato una delegazione del Comitato StopOPG Marche, all’incontro era presnte il Dott. Carmine Di Bernardo, Dirigente Assistenza Territoriale.
Nell’incontro, articolato, approfondito ed attento, sono stati affrontati i molteplici e delicati aspetti della definitiva chiusura degli OPG-lager italiani: l’Assessore nell’esprimere la piena volontà della Regione di adoperarsi in ogni modo per la tutela dei 18 cittadini marchigiani – 6 dei quali già da ora dimissibili – ancora internati, ha espresso viva perplessità sia per l’esiguità delle risorse economiche a disposizione, sia per i ritardi che il Governo centrale sta accumulando nell’emanazione delle indispensabili linee guida attuative del Decreto Marino.
Ricordiamo che tali linee guida sono fondamentali per orientare le scelte strategiche in una direzione piuttosto che nell’altra: parliamo del ruolo del privato imprenditoriale, del rapporto con le Forze dell’Ordine per quanto attiene ai provvedimenti di custodia, della operatività dei DSM relativamente ai necessari progetti individualizzati di presa in carico.
La nostra Regione ha già adottato i provvedimenti di sua competenza, sia nella individuazione dell’istituto Carcerario sede della “sezione osservandi”, sia nella nomina del responsabile del Comitato Tecnico per i criteri di dimissibilità dei cittadini internati, ma oltre alla volontà teorica di adottare strategie rispettose del modello di sanità pubblica e di una psichiatria più territoriale che istituzionale, è ancora nell’impossibilità di decisioni operative univoche, fintanto che non siano definite sia le linee guida sopracitate, sia le competenze di cura e di vigilanza in capo alla Sanità e alla Giustizia.
L’Ass.re Mezzolani, ha riconosciuto il grande ruolo che il Comitato StopOPG sta svolgendo nel rapporto con la comunità territoriale attraverso il movimento trasversale che rappresenta, sia sul piano culturale sia sul piano della competenza, tanto da definirlo interlocutore privilegiato della Consulta della Salute Mentale da coinvolgere già nella fase di discussione delle linee guida nazionali.
Con il comune accordo di mantenere una comunicazione sempre aperta e costruttiva nel condurre questa battaglia di civiltà per la tutela dei nostri concittadini vittime dell’orrore degli OPG, ci si è dati un virtuale appuntamento alla luce delle linee guida nazionali di prossima emanazione.
Per il Comitato StopOPG Marche
Laura Stopponi