Viareggio 6 dicembre 2013: incontro pubblico

Il giorno 6 Dicembre 2013  alle ore 16,30
a Viareggio presso la sala Barsanti della Croce Verde
si terrà un incontro pubblico organizzato con il comitato StopOpg

  • per chiudere gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari
  • per dire NO ai miniOPG/manicomi regionali
  • per aprire i Centri di Salute Mentale h 24

Il Sindaco di Viareggio Leonardo Betti, porterà i suoi saluti

Relatori:

  • Eleonora Bemi Forum Salute Mentale Versilia
  • Monica Stelloni StopOpg Toscana
  • Vito D’Anza StopOpg Toscana
  • Denise Amerini StopOpg Nazionale
  • Barbara Trambusti Responsabile Regionale Salute Mentale
  • Stefano Cecconi StopOpg Nazionale

“Ma cosa sono gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari? Codificati con la sigla OPG, sono figli dei manicomi criminali dell’Ottocento, strutture in cui soggetti affetti da disturbi mentali che abbiano commesso reati penali, non scontano una pena, ma, benché prosciolti perché infermi di mente, sono sottoposti a una misura di sicurezza. L’attuale numero di persone presenti nei sei Ospedali psichiatrici giudiziari del nostro Paese si attesta a poco più di 1.000, dei quali oltre la metà potrebbe già oggi essere presa in carico dai Dipartimenti di Salute Mentale dei territori di provenienza. Nel 2010 una Commissione parlamentare denuncia con parole insolite e pesanti come macigni, la condizione di vita di questi internati. I parlamentari entrano in questi luoghi e non credono ai loro occhi di fronte a tanto orrore. Il prezioso lavoro della Commissione Marino ha portato a una presa di coscienza sul piano generale e su quello politico della questione, tanto da stimolare il varo di una legge che prescrive con date e indicazioni più o meno adeguate la chiusura degli OPG. Ottimisticamente si disse entro marzo 2013, termine oggi prorogato ad aprile 2014. Tuttavia questa legge non potendo affrontare alla radice il problema (Codice Rocco del 1930, revisione dei concetti di imputabilità, pericolosità sociale, misura di sicurezza) suggerisce un compromesso che, a parere di stopOPG, finisce solo per regionalizzare, anziché chiudere definitivamente, gli OPG.

StopOPG ritiene invece che le persone possano essere prese in carico dai Dipartimenti di Salute Mentale, con programmi e con risorse ad essi riservati. Un forte servizio di salute mentale territoriale (h24) e una adeguata e pronta assistenza in carcere riducono e alla fine rendono inutile il ricorso a forme speciali di detenzione. A questo deve essere destinato il finanziamento non a nuovi manicomi! La mancata chiusura degli OPG è, anche, lo specchio di come funzionano (o non funzionano) i servizi di salute mentale nel territorio.”

 

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