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TAPPA MARCO CAVALLO - L'AQUILA 21 NOVEMBRE 2013
Marco Cavallo, il grande cavallo azzurro che quarant'anni fa a Trieste ruppe i muri del manicomio di San Giovanni dando il via all'inarrestabile processo di cambiamento e alla Legge 180 è arrivato a L'Aquila, subito dopo la tappa romana a Piazza Montecitorio. Il grande cavallo blu continua il suo viaggio con StopOPG per chiedere la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG), dire no ai "mini OPG" o manicomi regionali e chiedere l'apertura di Centri di Salute Mentale 24 ore su 24. L'iniziativa dal titolo "Il Viaggio di Marco Cavallo nel mondo di fuori per incontrare gli internati", promossa a livello nazionale da un cartello di istituzioni e associazioni riunite sotto il nome di stopOPG e da Edizioni alphabeta Verlag con la sua collana 180, ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica. Il programma pomeridiano della Tappa aquilana è iniziato alle ore 17, all'ex Ospedale Psichiatrico "S.Maria di Colleggio", dove Marco Cavallo è stato accolto dai cittadini che hanno aderito all'iniziativa ( FOTO ) . Subito dopo si è svolto un dibattito presso il tendone di Casematte, diviso in due parti principali: una dal titolo " Anche in Abruzzo apre il mini-Opg"" a cura del Comitato StopOpg Abruzzo (da Forum Salute Mentale e CGIL, Arci, Psichiatria Democratica, 180AMICI, Altri Orizzonti, SPIcgil, AUSER,Cittadinanza Attiva, Coordinamento Regionale Centri Diurni Psichiatrici, Percorsi Abruzzo). L'altra parte invece intitolata "Collemaggio ai cittadini" a cura di Casematte, 3e32 e 180amici dove è stato presentato il progetto per la restituzione alla città di tutta l'area abbandonata ma strategica per L'Aquila da ricostruire del vecchio Ospedale Psichiatrico. Sono intervenuti per stopOPG nazionale Stefano Cecconi (Cgil nazionale), Peppe Dell'Acqua (Fsm) e Alessandro Sirolli (180amici), ed erano presenti Denise Amerini (Fp Cgil nazionale), Aldo Mazza (edizioni alphabeta verlag) e Flora Tommaseo (autrice del libro "La stanza dei pesci" - collana 180). Da Collemaggio è partito alle ore 20 il corteo ( FOTO ) diretto alla Villa Comunale, all'ingresso del Palazzo del Emiciclo, Sede del Consiglio Regionale. Qui il Cavallo Azzurro ha incontrato e dialogato con tutti i partecipanti al corteo: danzatori, banda musicale, artisti, sbandieratori, società sportive, Coordinamento utenti della Salute Mentale, tutte le Associazioni di volontariato e culturali coinvolte (ARCI, Action aid, AIPD, Associazione Ricordo, AUSER, Bibliobus, Artisti Aquilani, Casematte e 3e32, Abitare Insieme, MUSPAQ, MUD scuola di danza, UDU, UdS, 24Luglio, 180amici l'aquila, Percorsi Abruzzo ), studenti, cittadini e ospiti della città. A seguire alla Villa Comunale si è svolto lo spettacolo a cura di Giulio Votta e il concerto rap della "Zona Rossa Krew". Qui il momento più emozionante ed intenso è stato " Il Dialogo di Marco Cavallo e la Gru de L'Aquila", che ha intrecciato le storie degli "abitanti" degli Opg feriti dall'internamento, con quelle degli abitanti de L'Aquila, feriti dal terremoto … tutti in cerca di futuro e speranze ( FOTO ) . Erano presenti tra gli altr i: Betty Leone assessore del Comune de L'Aquila, il consigliere regionale Maurizio Acerbo, l'Assessora comunale alle Politiche Sociali Emanuela Di Giovambattista, l'ex Senatore Alfonso Mascitelli già componente commissione d’inchiesta sul SSN, il segretario generale CGIL Umberto Trasatti, la segretaria generale SPI Loretta del Papa, Ferdinando Lattanzi della segreteria regionale FP CGIL, Dario Angelucci segretario generale FP CGIL L'Aquila. Infine, il corteo, attraversando la zona rossa della città, ( FOTO ) ha percorso tutto il centro cittadino fino all'Auditorium di Renzo Piano ( FOTO ) dove alle ore 21.30 è stato organizzato lo spettacolo teatrale " Nati con la camicia di forza" a cura dell'Associazione Culturale Ricordo.
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