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Marco CavalloMarco Cavallo in viaggio con stopopg Medaglia del Presidente della Repubblica conferita al "Viaggio di Marco Cavallo nel mondo di fuori" promosso da stopOPGRoma, 13 novembre 2013 Il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano in segno di personale apprezzamento per l'iniziativa ha oggi conferito al "Viaggio di Marco Cavallo nel mondo di fuori" promosso da stopOPG, la Medaglia del Presidente della Repubblica.
Marco Cavallo - Dicono di noi: giornali
19 novembre IL MANIFESTO ...leggi l'articolo
15 novembre IL TIRRENO ...leggi l'articolo LA NAZIONE ...leggi l'articolo IL PICCOLO ...leggi l'articolo 13 novembre
IL MATTINO...leggi l'articolo IL PICCOLO ...leggi l'articolo 12 novembre IL SECOLO XIX ...leggi l'articolo 8 novembre IL SECOLO XIX ...leggi l'articolo VITA NUOVA ...leggi l'articolo 7 novembre IL PICCOLO ...leggi l'articolo PRIMORSKI DNEVNIK (TRST) ...leggi l'articolo 6 novembre ANSA Carceri: basagliani contro opg, in tour Cavallo Azzurro TRIESTE, 6 NOV - Marco Cavallo, l'enorme cavallo azzurro in cartapesta simbolo della rivoluzione di Franco Basaglia che portò con la legge 180 del 1978 alla chiusura dei manicomi, torna in strada. Per chiedere la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, evitare la loro sostituzione con i cosiddetti "miniOpg" (manicomi regionali) e a favore dell' apertura dei Centri di Salute mentale h24. Sono sei gli Opg (Barcellona P.G., Aversa, Napoli, Montelupo Fiorentino, Reggio Emilia e Castiglione delle Stiviere) ancora aperti in Italia e vi sono internate circa 800 persone, secondo il Dap. In pratica, la seconda parte della rivoluzione basagliana. Da Trieste, dove il noto direttore dell'Ospedale Psichiatrico San Giovanni avviò la riforma, riparte Marco Cavallo, il "mythos" creato dal drammaturgo e scrittore Giuliano Scabia, che all' esperienza triestina partecipò attivamente. Come fece negli anni '70 e '80, portato in tutta Europa, così 40 anni dopo torna in strada a favore dei diritti degli internati a una vita migliore. Promosso da stopOPG, Alphabeta Verlag, Marco Cavallo partirà il 12 novembre per Torino, Genova, Livorno e in nave Palermo. Risalendo, tappa nei 6 Opg e a Roma, in Parlamento.
6 novembre ANSA Per chiusura Opg riparte il cavallo azzurro di Basaglia (di Francesco De Filippo) (ANSA) - TRIESTE, 6 NOV - Chissà se Franco Basaglia aprendo con una panchina una breccia nel muro dell'ospedale psichiatrico di Trieste da lui diretto per far uscire Marco Cavallo, il gigantesco equino azzurro di cartapesta, immaginava che quel cavallo "mythos" 40 anni dopo sarebbe tornato a galoppare. Era il 25 febbraio 1973, Marco Cavallo portò nelle strade di Trieste la simbologia che univa matti e sani, non più divisi da un muro. Il 12 novembre prossimo da Trieste ripartirà in tour in Italia per chiedere la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, evitare che siano sostituiti con "miniOpg" (manicomi regionali) e favorire l' apertura dei Centri di Salute mentale h24. Finita l'opera di risistemazione di garretti e criniera, in piazza Unità d'Italia Cavallo Azzurro (che fu realizzato dallo scrittore e drammaturgo Giuliano Scabia) riceverà dalla presidente della Regione Fvg Debora Serracchiani un messaggio in linea con le idee dei promotori del viaggio (Comitato StopOpg e Alphabeta Verlag) e partirà per le città dove sono ancora aperti gli Opg (Barcellona Pozzo di Gotto, Aversa, Napoli, Montelupo Fiorentino, Reggio Emilia e Castiglione delle Stiviere). Ma anche altre, tra le quali Roma. Nella capitale la delegazione di psichiatri e operatori che con Basaglia fecero la riforma, oggi canuti ma combattivi come allora, in Parlamento chiederanno che quella rivoluzione non faccia passi indietro. Il monito lo lancia dalla Provincia di Trieste dove è stato presentato il Viaggio, lo psichiatra Peppe Dell'Acqua, uno dei protagonisti dell'esperienza basagliana: "E' a rischio il grande e critico cambiamento realizzato da Franco Basaglia". E spiega: "Sono tanti che vogliono di nuovo tornare a separare i matti da un lato e i sani dall'altro. Nessuno lo dice, si tratta di una condotta portata avanti in modo subdolo, ma è questo ormai un radicato modo di fare politica sanitaria in Italia".Una condotta che si palesa nel "voler sostituire gli Opg con manicomi regionali". Vale a dire risollevare quei muri invece che avviare i reclusi lungo un percorso terapeutico di recupero. Dunque, se Marco Cavallo portò nel 1978 alla legge 180 con la chiusura dei manicomi, oggi torna in strada per chiedere il completamento di quell'esperienza, con tanto di testimonial. La legge (n.9 del 2012) prevede che, in base a una proroga, il 1 aprile 2014 vengano chiusi gli Opg e le Regioni si facciano carico dei malati inserendoli in progetti terapeutico- riabilitativi e favorendo misure di sicurezza alternative all' Opg, come previsto da sentenze della Corte Costituzionale. Alcune Regioni, però, hanno presentato programmi per l'apertura di strutture residenziali speciali, i cosiddetti "mini Opg". Inoltre, a causa di ritardi in alcune regioni, non è escluso che venga approvata una proroga nell' attuazione della norma. In questa situazione di indugio, c'è incertezza anche sul numero degli internati. "Non riusciamo ad avere dati pubblici - ha detto Stefano Cecconi, della Cgil e del Comitato StopOpg - Nell'ambito dei fondi ripartiti tra le Regioni si parla di 1.380 ma al Dap risultano 1.100 circa ad aprile scorso". Il capo del Dap, Tamburino, in Senato ha di recente riferito di 800 persone. (DO/ S41 QBXK)
4 novembre IL PICCOLO ...leggi l'articolo
PALERMO - 17 Novembre 2013 - Marco Cavallo in viaggio con stopopgIL VIAGGIO DI MARCO CAVALLO NEL MONDO DI FUORI PER INCONTRARE GLI INTERNATI Programma dell’iniziativa
Lunedì 18 novembre dalle ore 9, Marco Cavallo sarà a Barcellona Pozzo di Gotto per entrare nell’Ospedale Psichiatrico cittadino e incontrare internati, operatori, associazioni, familiari, cittadini e Istituzioni. Spettacoli teatrali, letture e incontri animeranno la giornata organizzata grazie all’aiuto dell’ARCI “Città Futura” di Don Pippo Insana e di molte altre associazioni del territorio. Al termine del corteo cittadino l’intervento del Sindaco Maria Teresa Collica. A Barcellona Pozzo di Gotto, l’iniziativa rappresenta un’ulteriore tappa del percorso in atto da anni per il superamento dell’OPG. LIVORNO - 15 e 16 Novembre 2013 - Marco Cavallo in viaggio con stopopg
in allegato Locandina e Comunicato Stampa Le ragioni del viaggio di Marco Cavallo nel mondo di fuori per incontrare gli internati negli OPG. di Peppe Dell’AcquaLa condizione di disinformazione, di sospensione, di estrema incertezza cui sono costretti gli internati congiura a rendere ancora più difficile e penoso l’abitare. Non sapere quando la pena avrà termine rende ogni cosa provvisoria. L’organizzazione dello spazio, in molte celle, denuncia questo stato di provvisorietà. Solo alcuni internati cercano di costruire qualcosa di personale intorno al letto e al comodino, nel tentativo di circoscrivere, con un confine fittizio, uno spazio privato dove potersi ritirare al riparo dagli sguardi e dall’invasione della presenza altrui. Foto di familiari appiccicate alle pareti, pagine di riviste con cantanti, calciatori o belle ragazze nude. Anche la cura del letto, un asciugamano, un copriletto colorato, denuncia quest’attenzione. Per i più, la provvisorietà si coglie in tutta la sua pervasiva intensità: i sacchi neri della spazzatura con i vestiti, le valigie non disfatte, nulla di personale. Come se pensassero che tanto, domani, si va via. Molte celle restituiscono l’immagine di una sala d’aspetto di una stazione. Per molti il « vado via domani » dura da anni e anni. « È interessante notare che il reo non viene inviato in carcere perché non può comprendere ciò che significa pena e rieducazione. Viene allora inviato in manicomio giudiziario, dove sotto forma di cura espia in realtà una pena che capisce ancora meno » (F. Basaglia , La libertà comunitaria come alternativa alla regressione istituzionale, in ScrittiI1953-1968, Einaudi, Torino 1981, p. 399). Salute Mentale, CGIL, FP CGIL. Il Lavoro e il Viaggio di Marco Cavallo con stopOPG: 12 - 25 novembre 2013
Il Viaggio di Marco Cavallo con stopOPG coinvolge direttamente chi lavora per la Salute Mentale. E’ un Viaggio di denuncia, perché gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari italiani sono ancora in funzione, con oltre mille persone internate, rinchiuse in luoghi che il Presidente Napolitano ha definito “indegni per un Paese appena civile”. E’ un Viaggio per riaffermare l’alleanza tra i diritti nel Lavoro e i diritti alla Salute e alle cure, per ricostruire e rinforzare le alleanze tra sindacato, associazioni, familiari e cittadini utenti dei servizi. E’ un Viaggio che reclama la chiusura degli OPG, lo stop ai mini OPG regionali, l’apertura dei Centri di Salute Mentale h24 Il Viaggio di Marco Cavallo con stop OPG è per noi un viaggio di lotta e di speranza, un impegno che continuerà con la prima Assemblea nazionale sul “Lavoro per la Salute Mentale” in programma l’11 dicembre 2013.
in allegato il documento CGIL, FPCGIL
Novembre 2013 - Marco Cavallo in viaggio nel mondo di fuori per incontrare gli internati: amiciI promotori dell'iniziativa
Hanno contribuito
Con il patrocinio di
Hanno collaborato
Novembre 2013 - Marco Cavallo in viaggio nel mondo di fuori per incontrare gli internati: sostieniciIl viaggio viene organizzato con il coinvolgimento delle associazioni che compongono stopOPG regionali e delle città tappa. Puoi sostenere il viaggio aiutandoci con una sottoscrizione
oppure tramite
Novembre 2013 - Marco Cavallo in viaggio nel mondo di fuori per incontrare gli internati: materiali
Novembre 2013 - Marco Cavallo in viaggio nel mondo di fuori per incontrare gli internati: il viaggio- per chiudere gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari Gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari italiani sono ancora in funzione, con oltre mille persone internate, rinchiuse in luoghi che il Presidente Napolitano ha definito “indegni per un Paese appena civile”.
Le tappe dal 12 al 25 novembre 2013
L'AQUILA - 21 Nov. 2013 - Marco Cavallo in viaggio con stopopgore 16-18 arriva il cavallo azzurro prelevato dalle Associazioni aquilane a piazza Montecitorio e scortato fino all'ex Ospedale Psichiatrico "S.Maria di Collemaggio"dove sarà accolto da artisti, banda musicale, scuola di danza, cittadini. ore 16.00 dibattito al tendone di Casematte in due tempi:
ore 19,00 partirà il corteo diretto alla Sede del Consiglio Regionale, Emiciclo della Villa Comunale, aperto da danzatori, banda musicale, artisti e poi Marco Cavallo seguito dalle Associazioni di volontariato e culturali ( ARCI, Action aid,AIPD,Associazione Ricordo,AUSER, Bibliobus, Artisti Aquilani,Casematte e 3e32,Abitare Insieme,MUSPAQ, MUDscuola di danza, UDU, UdS, 24Luglio, 180amici l'aquila,Percorsi Abruzzo e altri che si aggiungeranno), dagli studenti, dalla rappresentanza della Municipalità, da cittadini e ospiti della città. Alla Villa Comunale si svolgerà lo spettacolo- dialogo curato da Giulio Votta e di seguito il rap della "Zona Rossa Krew".
ore 20,30 il corteo muoverà nuovamente dietro Marco Cavallo, attraverserà tutto il centro cittadino lungo il corso fino all'Auditorium di Renzo Piano dove alle ore 21.30 si terrà lo spettacolo teatrale " Nati con la camicia di forza". TRIESTE - 12 Nov. 2013 - Marco Cavallo in viaggio con stopopgMartedì 12 novembre
Mercoledì 13 novembre
TORINO - 14 Nov. 2013 - Marco Cavallo in viaggio con stopopgDETENZIONI / 2013
CORRE LIBERO MARCO CAVALLO?
In collaborazione con: Sessione mattutina
Sessione pomeridiana
Per gli studenti di Giurisprudenza, l a partecipazione all'evento è titolo per l'attribuzione di un credito formativo – info michele.miravalle@unito.it Partecipano all’evento le Associazioni: Associazione Museo Nazionale del Cinema, Cecchi Point – Hub Multiculturale Ferro and Fuoco Jail Design, Esia, Società Fotografica Subalpina, Psychetius, QuBì, Novembre 2013 - Marco Cavallo in viaggio nel mondo di fuori per incontrare gli internati: contributi |
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