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Iniziative in calendarioContenuti relativi ad eventi ed iniziative sugli OPG BUDGET DI SALUTE: una proposta di inclusione e riabilitazione in salute mentale, disabilità e fragilitàBUDGET DI SALUTE: una proposta di inclusione e riabilitazione in salute mentale, disabilità e fragilità L’associazione Cittadinanza e salute- sezione di Venezia, in collaborazione con Cooperativa Con-tatto ed il Festival dei Matti organizzano una giornata di formazione sui budget di salute, strumento organizzativo-gestionale per la realizzazione di progetti di vita personalizzati in grado di garantire l’esigibilità del diritto alla salute attraverso l’attivazione di interventi sociosanitari integrati. SABATO 29 SETTEMBRE 2018 dalle ore 9,30 alle ore 13,00 presso la sede dell’associazione NEGOZIO di Via Piave 67 Mestre (VE) Intervengono ✔ Fabrizio Starace - Direttore Dipartimento Salute Mentale Modena ✔ Donatella Marrama - Coordinatrice attività sociosanitarie Dipartimento Salute Mentale Modena ✔ Gianfranco Pozzobon - Direttore Servizi Sociali Aulss 3 ✔ Morena Furlan - Tecnico riabilitazione psichiatrica Direzione centrale salute, politiche sociali e disabilità, Area politiche sociali, Servizio Integrazione Sociosanitaria, Friuli Venezia Giulia. regione FVG ✔ Andrea Angelozzi - Direttore Dipartimento Salute Mentale Aulss 3 La giornata di formazione è rivolta a utenti dei servizi di salute mentale, familiari, ads, medici, infermieri, fisioterapisti, psicologi, assistenti sociali, educatori, tecnici della riabilitazione psichiatrica, terapisti occupazionali, operatori socio sanitari, studenti, cittadini. Verrà richiesto un contributo per la partecipazione alla giornata di formazione e rilasciato attestato di partecipazione. ________________________________________________________________________ Per iscrizioni inviare mail entro il 27 SETTEMBRE a: info@con-tattocooperativa.it Info: cell . 3335286990 OBBIETTIVO 180: salute mentale e diritti di cittadinanza in Italia a quarant’anni dalla Legge 180 il 1 settembre 2018 a VeneziaIn occasione di ISOLA EDIPO una rassegna dedicata ad arte, cinema, letteratura, musica, cibo e attualità all’insegna della cooperazione, del rispetto dell’ambiente, della persona e della sostenibilità, 1 settembre 2018 ore 11:30 Lido di Venezia – Riva di Corinto, 1 siete invitati a partecipare a OBBIETTIVO 180 salute mentale e diritti di cittadinanza in Italia a quarant’anni dalla Legge 180 In una stagione profondamente segnata dal ritorno di una cultura securitaria, antidemocratica e istituzionalizzante, nel quarantennale dalla Legge 180, abbiamo pensato fosse importante dare vita a un incontro nazionale rivolto a medici, infermieri, operatori, utenti, familiari e società civile. Pensiamo sia necessario aprire uno spazio di discussione e confronto tra tutte quelle reti e quelle esperienze che in Italia oggi lungo tutta la penisola promuovono una cultura inclusiva in cui i servizi alla persona siano parte integrante delle città, al fine di dare vita a un laboratorio itinerante condiviso e partecipato per il consolidamento dei diritti di cittadinanza attraverso la tutela e la completa applicazione della legge Basaglia. L’incontro è promosso di COOPERSAM – Conferenza Permanente per la Salute Mentale nel Mondo Franco Basaglia, DSM Trieste Centro Collaboratore OMS, Edizioni Alpha Beta Verlag/Collana 180, FORUM SALUTE MENTALE, UNASAM, stopopg, IMPRESA A RETE, Festival dei Matti, Centro Sperimentale Pubblico “Marco Cavallo” di Latiano, Mah, Boh, L’officina delle possibilità, 180 Amici L’Aquila, Cittadinanza e Salute e Forum Veneto Salute Mentale. Ospite d’onore, a chiusura della giornata, sarà il regista e fotografo Raymond Depardon a cui verrà consegnato il “Premio per l’Inclusione Edipo Re alla carriera“. A conclusione della giornata di dibattito, verrà proiettato il film documentario: San Clemente* San Clemente è il nome di un ospedale psichiatrico ubicato in una piccola isola al largo di Venezia. Qui passano le loro giornate pazienti dai trascorsi diversi, seguiti da vicino dalla cinepresa di Depardon nei loro scambi e negli incontri con dottori e familiari. Siamo nel 1980, l’ospedale è sul punto di chiudere e Depardon, dopo un primo reportage fotografico, torna a San Clemente per documentare il percorso in atto che investe i luoghi, i corpi e i volti delle persone. La giornata verrà accompagnata dalle installazioni video a cura di Studio Azzurro, dedicate a una ricostruzione visiva della storia che ha portato in Italia alla chiusura dei manicomi. Il 2 settembre, in occasione dell’incontro CRITICA DELLE ISTITUZIONI, dedicato alla creazione partecipata di unacartografia dell’uso della contenzione e delle buone pratiche tra centri d’accoglienza, SPDC, Rems, ospizi e case di cura, verrà proiettato in anteprima italiana, sempre alla presenza del regista, “12 Jours” l’ultimo film documentario di Raymond Depardon presentato a Cannes nel 2017, dedicato ai servizi psichiatrici in Francia. I due incontri e le due proiezioni di Raymond Depardon sono realizzati in collaborazione con Le Giornate Degli Autori. La libertà è (ancora) terapeutica? - Bologna 23 maggio 2018LA LIBERTA’ E’ (ANCORA) TERAPEUTICA?
Dopo la chiusura degli OPG: i percorsi di cura e di recupero delle persone con disturbi mentali autori di reato Bologna 23 maggio 2018
Evento organizzato dal Dipartimento di Salute Mentale di Bologna - in collaborazione con Regione Emilia-Romagna e StopOPG
Diritti, Libertà, Servizi (verso una conferenza nazionale) per la Salute Mentale. Roma 11 e 12 maggio 2018Nel quarantesimo della Legge 180, Unasam promuove con diverse organizzazioni, un incontro nazionale a Roma presso la Protomoteca del CAMPIDOGLIO l’11 e 12 maggio 2018. I promotori presentano un Appello che valuta lo stato di attuazione del diritto alla tutela della salute mentale in Italia, chiede a Parlamento, Governo, Conferenza delle Regioni e Anci sia organizzata una Conferenza nazionale sulla Salute Mentale e indica gli obiettivi per ottenere Diritti, Libertà, Servizi per la Salute Mentale.
Segreteria Organizzativa UNASAM: unasam@unasam.it CONTATTI: 328.7819230 OPPURE 338.1597287 SEGNALA LA TUA PARTECIPAZIONE scrivendo a: unasam@unasam.it
Salvaguardare e promuovere la salute mentaleSalvaguardare e promuovere la salute mentale Un’occasione di ascolto e confronto Giovedì 1 febbraio 2018, ore 14,00 – 19.30 Sala dell'Istituto Santa Maria in Aquiro (ISMA) - Roma, Piazza Capranica, 72
Seminario di approfondimento su iniziativa delle Sen. Nerina Dirindin e Emilia Grazia De Biasi
A 40 anni dalla 180, una legge che ha reso l'Italia punto di riferimento internazionale per l'assistenza alle persone con disturbi mentali, appare necessario promuovere un ampio confronto fra tutti i soggetti che conoscono la realtà nel nostro Paese e si impegnano per la tutela dei diritti delle persone, per rilanciare i principi fondanti della L. 180/1978, promuovere le condizioni per una sua concreta attuazione, superare le difformità territoriali e favorire il superamento delle attuali carenze applicative.
Sono invitati ad intervenire, o ad inviare contributi, le associazioni di familiari, di persone con esperienza, associazioni e cooperative sociali, professionali, operatori, società scientifiche, rappresentanti istituzionali delle Regioni e delle Aziende Sanitarie.
Segreteria organizzativa: tel: 06. 6706 4129 – 3837
L’accesso alla sala, con abbigliamento consono e, per gli uomini, obbligo di giacca e cravatta, è consentito fino al raggiungimento della capienza massima.
Accrediti Stampa: i giornalisti devono accreditarsi secondo le modalità consuete inviando un fax al numero 06.6706.2947.
Le opinioni e i contenuti espressi nell’ambito dell’iniziativa sono nell’esclusiva responsabilità dei proponenti e dei relatori e non sono riconducibili in alcun modo al Senato della Repubblica o ad organi del Senato medesimo.
... e tu slegalo subito (il programma e la locandina)
http://www.stopopg.it/system/files/LOCANDINA%20-%20retro.jpg http://www.stopopg.it/system/files/LOCANDINA%20-%20retro.jpg" /> Salute Mentale, The right and opportunity to have a whole life: anche StopOPG a Trieste dal 15 al 18 Novembre 2017
Salute Mentale, The right and opportunity to have a whole life: anche StopOPG a Trieste dal 15 al 18 Novembre 2017
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IO DIGIUNO perchè non devono tornare gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari
Per la Salute Mentale: uscire dalla logica manicomiale, diritti, doveri e cittadinanza. Esprimiamo grande preoccupazione a proposito del testo di un comma del Disegno di Legge “Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e all'ordinamento penitenziario” art. 1 comma 16 lettera d AC 4368, approvato al Senato e ora in discussione alla Camera AC 4368, che, se confermato, rischia di riaprire la stagione degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (Opg). Viene infatti ripristinata la vecchia normativa disponendo il ricovero di detenuti nelle Residenze per le Misure di Sicurezza (Rems) come se fossero i vecchi OPG. A pochi giorni dalla chiusura dei manicomi giudiziari, così le Rems rischiano di diventare a tutti gli effetti i nuovi Opg, travolgendone e stravolgendone la funzione. Vanificando l’ straordinario lavoro degli operatori che ha portato in questi mesi ad oltre 500 dimissioni. E smentendo la grande riforma che ha chiuso gli OPG, la legge 81/2014, che vede nelle misure alternative al detenzione, costruite sulla base di un progetto terapeutico riabilitavo individuale, la riposta prevalente da offrire. Non abbiamo chiuso gli OPG per vederli riaprire sotto mentite spoglie. stopOPG propone perciò una nuova staffetta del digiuno, durante la discussione del DdL alla Camera, per ottenere lo stralcio della norma in questione. Di enorme significato è la decisione dell’ex Commissario unico per il superamento degli OPG Franco Corleone di avviare la staffetta del digiuno i giorni 12, 13 , 14 aprile. Su www.stopopg.it la pagina dedicata alla staffetta. Per aderire alla staffetta del digiuno scrivere all’indirizzo redazione@stopopg.it “nome e cognome, città, ev. associazione di appartenenza, ev. incarico-professione”
Staffetta digiuno stopOPG maggio 2017
Hanno digiunato ad aprile 2017
StopOPG il 16 febbraio 2017 a Roma al SenatoStopOPG il 16 febbraio a Roma al Senato (sala Caduti di Nassiriya) ore 11:30
Conferenza
“Dopo il superamento degli OPG.
Quali criticità e quali prospettive”
(organizza Commissione Igiene e Sanità)
I VOLTI DELL'ALIENAZIONE, disegni di Roberto Sambonet la mostra a Palazzo d’Accursio prorogata al 27 novembre
Il 31 marzo del 2015 era la data stabilita per la chiusura definitiva degli ospedali psichiatrici giudiziari. Il ritardo intollerabile di alcune regioni che non hanno predisposto strutture e programmi terapeutici individualizzati per l’uscita dalla istituzione totale e il progressivo inserimento nella società degli internati ha provocato la nomina di un Commissario da parte del Governo. Sono stati chiusi tre manicomi criminali, quelli di Secondigliano, di Reggio Emilia e di Aversa. Ormai rimangono rinchiuse contro la legge solo 27 persone ed entro la fine dell’anno si potrà procedere alla chiusura degli ultimi due Opg, Montelupo Fiorentino e Barcellona Pozzo di Gotto. Una rivoluzione culturale inimmaginabile sarà realizzata, cancellando per sempre l’orrore. Un Natale davvero do speranza. Dovrà continuare una battaglia impegnativa per impedire il risorgere di logiche manicomiali. Il ritardo burocratico e il sotterraneo boicottaggio della legge devono essere contrastati per affermare i valori di civiltà, umanità e dignità. La mostra I volti dell’alienazione, disegni di Roberto Sambonet, che vuole dare il proprio contributo a questa campagna di sensibilizzazione, ospitata a Bologna, nella Sala Ercole a Palazzo d’Accursio dal 5 novembre, è stata prorogata a domenica 27 novembre. La mostra, promossa da La Società della Ragione, onlus impegnata sui temi del carcere, della giustizia e dei diritti umani e sociali e dall’Archivio pittorico Roberto Sambonet con la collaborazione di StopOpg e con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, del Comune di Bologna e dell’Asp Città di Bologna, è a cura di Franco Corleone e Ivan Novelli e raccoglie 40 disegni e 70 studi dell’artista e designer milanese Roberto Sambonet. La mostra è stata inaugurata sabato 5 novembre alla presenza dell’Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Bologna Susanna Zaccaria, del senatore Sergio Lo Giudice, membro della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani, e dei curatori Corleone e Novelli. Attraverso i ritratti che Roberto Sambonet ha realizzato tra il 1951 e il 1952 nel manicomio di Juqueri, a cinquanta chilometri da San Paolo in Brasile, l’esposizione racconta e indaga il complesso fenomeno del disagio mentale. Sambonet ha trascorso sei mesi nei reparti dell’ospedale, conducendo una sua personale ricognizione e ha ritratto gli internati in una serie di opere di grande intensità, a china e a matita, ma tutte capaci di andare al di là del volto e mostrare pensieri, emozioni, sentimenti. Una sorta di viaggio di umana partecipazione, uno scavo nelle pieghe della malattia e della sofferenza, che nel 1977 è stato raccolto nel volume Della Pazzia (M'Arte Edizioni, Milano 1977). Qui l’artista accosta ai ritratti dei malati di mente testi di autori che nei loro scritti hanno affrontato e raccontato il tema della pazzia, come Allen Ginsberg, Dino Campana, Friedrich Wilhelm Nietzsche, Edgar Lee Masters, William Shakespeare, Voltaire e altri. Roberto Sambonet, nato a Vercelli nel 1924, è stato un importante pittore, designer e grafico. Si è formato all’Accademia di Brera e ha partecipato attivamente alla vita cittadina frequentando l’ambiente delle avanguardie artistiche che avevano come punto di ritrovo il bar Giamaica. Ha partecipato all’avventura del gruppo dei Picassiani con Cassinari, Morlotti e Treccani. Tra il 1948 e il 1953 si è trasferito in Brasile, dove il suo linguaggio artistico ha vissuto una maturazione molto importante che lo ha condotto verso quell’essenzialità della linea che divenne tratto fondamentale della sua opera, nella pittura, nella grafica e nella produzione di celebri oggetti di industrial design. La mostra è già stata ospitata alla Fabbrica del Vapore di Milano, al Teatro Chille de la balanza di Firenze, al Palazzo Municipale di Ferrara, al Museo in Trastevere di Roma, al Museo Ken Damy di Brescia e a Palazzo Lanfranchi di Matera. In occasione della mostra è stato pubblicato da Palombi Editori un catalogo illustrato.
SCHEDA INFO
Il viaggio di stopOPG per visitare le Rems: il Report della Tappa a Barete (L’Aquila)Il 27 ottobre 2016 la delegazione di StopOpg nazionale, formata da Stefano Cecconi e Giovanna Del Giudice e dal presidente di 180amici L'Aquila Sandro Sirolli, ha visitato a Barete (L'Aquila) la Rems provvisoria dell'Abruzzo e del Molise. La delegazione è stata accolta del direttore dell'Asl dell'Aquila Vittorio Sconci, dalle due psichiatre della struttura, dalla psicologa e dal coordinatore infermieristico che ringraziamo per la disponibilità ed attenzione con cui ci hanno ricevuto. Si è svolta prima una visita alla struttura che ha permesso di incontrare e e di scambiare qualche frase con le persone internate e poi una riunione di approfondimento delle informazioni e delle opinioni alla quale ha partecipato anche il personale infermieristico presente in servizio. (in allegato il report)
stopOPG a L’Aquila: 27 ottobre ore 15 visita alla Rems di BareteAlla sera spettacolo e dibattito pubblico, in occasione della tre giorni 27, 28, 29 ottobre di “E TU SLEGALO SUBITO” (la Campagna per l’abolizione della contenzione)
IX Convegno nazionale ed internazionale dei S.p.d.c. (Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura) NO RestraintIX Convegno nazionale ed internazionale dei S.p.d.c. (Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura) NO Restraint TERNI: Allarme “Rems come Ospedali Psichiatrici Giudiziari” stopOPG: pericolo superabile se si approva emendamento senatori Commissioni Giustizia e SanitàMartedì 20 settembre 2016 - ore 12.00
sala Nassirya del Senato (Palazzo Madama)
si è svolta la conferenza stampa
Erano presenti tra gli altri: Sen. Emilia De Biasi (Presidente commissione sanità), sen. Nerina Dirindin (presidente Forum Salute in Carcere, capogruppo PD commissione sanità), sen. Manuela Granaiola, sen. Luigi Manconi (Presidente commissione Diritti Umani) Per stopOPG: Stefano Cecconi (Cgil), Patrizio Gonnella (Antigone), Laura Liberto (Cittadinanzattiva), Valentina Calderone (A Buon Diritto), Elena Canali (Unasam), Vito D’Anza, Pietro Cipriano, Alessia de Stefano (Forum Salute Mentale), Denise Amerini (Funzione Pubblica Cgil), Roberto Di Giovan Paolo (Forum Salute in Carcere) Abbiamo ricevuto messaggi da: Franco Corleone (commissario superamento Opg), Mauro Palma (Garante nazionale diritti detenuti), on. Vito De Filippo (Sottosegretario alla Salute)
MATERIALI
I VOLTI DELL'ALIENAZIONE, disegni di Roberto Sambonet
Matera, Palazzo Lanfranchi, 26 giugno – 31 luglio 2016 La mostra sarà inaugurata sabato 25 giugno alle ore 12.30 alla presenza di
Il 31 marzo del 2015 era la data stabilita per la chiusura definitiva degli ospedali psichiatrici giudiziari. Il ritardo intollerabile di alcune regioni che non hanno predisposto strutture e programmi terapeutici individualizzati per l’uscita dalla istituzione totale e il progressivo inserimento nella società degli internati ha provocato la nomina di un Commissario da parte del Governo. Sono stati chiusi tre manicomi criminali, quelli di Secondigliano, di Reggio Emilia e di Aversa. Rimangono rinchiuse solo 53 persone e nei prossimi mesi si potrà procedere alla chiusura degli ultimi due Opg, Montelupo Fiorentino e Barcellona Pozzo di Gotto. L’impegno dovrà continuare per impedire il risorgere di logiche manicomiali. Il ritardo burocratico e il sotterraneo boicottaggio della legge devono essere contrastati per affermare i valori di civiltà e umanità per cancellare l’orrore. La mostra I volti dell’alienazione, disegni di Roberto Sambonet, ospitata a Matera a Palazzo Lanfranchi dal 26 giugno al 31 luglio 2016 vuole dare il proprio contributo a questa campagna di sensibilizzazione. La mostra, promossa da La Società della Ragione, onlus impegnata sui temi del carcere, della giustizia e dei diritti umani e sociali, con la collaborazione dell’Archivio pittorico Roberto Sambonet, di StopOpg, del Polo Museale della Regione Basilicata - Ministero Beni Culturali e dall'Associazione Culturale "Mens libera et feconda [sei cappelli per pensare] è a cura di Franco Corleone e Ivan Novelli e raccoglie 40 disegni e 70 studi dell’artista e designer milanese Roberto Sambonet. La mostra sarà inaugurata sabato 25 giugno alle ore 12.30 alla presenza di Vito De Filippo, Sottosegretario al Ministero della Salute, Anna Selvaggi, Assessore al Turismo del Comune di Matera, Marta Ragozzino, Direttore del Polo Museale della Regione Basilicata, Stefano Cecconi, responsabile del Comitato Nazionale StopOpg, Giovanna Del Giudice, della Conferenza Permanente per la Salute nel Mondo Franco Basaglia, di Alfonsina Guarino, Presidente dell’Associazione Culturale “Mens libera et feconda” [sei cappelli per pensare] e dei curatori. Attraverso i ritratti che Roberto Sambonet ha realizzato tra il 1951 e il 1952 nel manicomio di Juqueri, a cinquanta chilometri da San Paolo in Brasile, l’esposizione racconta e indaga il complesso fenomeno del disagio mentale. Sambonet ha trascorso sei mesi nei reparti dell’ospedale, conducendo una sua personale ricognizione e ha ritratto gli internati in una serie di opere di grande intensità, a china e a matita, ma tutte capaci di andare al di là del volto e mostrare pensieri, emozioni, sentimenti. Una sorta di viaggio di umana partecipazione, uno scavo nelle pieghe della malattia e della sofferenza, che nel 1977 è stato raccolto nel volume Della Pazzia (M'Arte Edizioni, Milano 1977). Qui l’artista accosta ai ritratti dei malati di mente testi di autori che nei loro scritti hanno affrontato e raccontato il tema della pazzia, come Allen Ginsberg, Dino Campana, Friedrich Wilhelm Nietzsche, Edgar Lee Masters, William Shakespeare, Voltaire e altri. Roberto Sambonet, nato a Vercelli nel 1924, è stato un importante pittore, designer e grafico. Si è formato all’Accademia di Brera e ha partecipato attivamente alla vita cittadina frequentando l’ambiente delle avanguardie artistiche che avevano come punto di ritrovo il bar Giamaica. Ha partecipato all’avventura del gruppo dei Picassiani con Cassinari, Morlotti e Treccani. Tra il 1948 e il 1953 si è trasferito in Brasile, dove il suo linguaggio artistico ha vissuto una maturazione molto importante che lo ha condotto verso quell’essenzialità della linea che divenne tratto fondamentale della sua opera, nella pittura, nella grafica e nella produzione di celebri oggetti di industrial design. La mostra è già stata ospitata dalla Fabbrica del Vapore di Milano, dal Teatro Chille de la balanza di Firenze, dal Palazzo Municipale di Ferrara, dal Museo in Trastevere di Roma e dal Museo Ken Damy di Brescia. In occasione della mostra è stato pubblicato da Palombi Editori un catalogo illustrato. SCHEDA INFO
Marco Cavallo a Lecco 14,15, 16 maggio 2016Dal 14 al 16 maggio MARCO CAVALLO verrà a Lecco, invitato dal Forum Salute Mentale, per portare anche da noi il suo messaggio contro i muri e le esclusioni, per indicare un futuro di libertà e di diritti. Incontrerà i cittadini, parlerà alle autorità, visiterà alcuni luoghi simbolo. Parlerà in particolare di salute mentale con l'obiettivo di contrastare l’esclusione, la discriminazione, la stigmatizzazione di chi vive l'esperienza del disturbo mentale, perché diventi realtà il diritto ad una vita dove lavorare, abitare, vivere la socialità siano attenzione quotidiana vedi allegati e programma
Anniversario della data fissata dalla legge per la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari OPG (31 marzo 2015 - 2016): A Roma il 31 marzo e a Montelupo Fiorentino il 5 aprile
Ad una anno dalla data fissata dalla legge per la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, ancora 90 persone sono rinchiuse negli Opg “superstiti”
In occasione dell’anniversario della data fissata per la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, il comitato StopOPG, ha organizzato un incontro pubblico a Roma presso la sede della Cgil nazionale di corso d’Italia 25. Ad un anno dal 31 marzo 2015, giorno in cui gli OPG avrebbero dovuto chiudere, sono oltre 90 le persone ancora rinchiuse nelle strutture superstiti a Montelupo Fiorentino, Reggio Emilia, Aversa e Barcellona Pozzo di Gotto. Per ricordare questa ricorrenza e sottolineare quanto ancora resta da fare è stata organizzata l’iniziativa, sono intervenuti Vito De Filippo, Sottosegretario alla Salute, Franco Corleone, Commissario per il superamento degli OPG; Mauro Palma, Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà; Emilia Grazia De Biasi, Presidente Commissione Igiene e Sanità del Senato, Nerina Dirindin, Commissione Igiene e Sanità del Senato; Luigi Manconi, Presidente Commissione Diritti Umani del Senato, e per il Comitato stopOPG Gisella Trincas Unasam e Stefano Cecconi Cgil nazionale. Erano presenti tra gli altri Aurelio Mancuso (segreteria del Ministro della Giustizia), Daniele Piccione e Giuseppina Paulillo (responsabile Rems Casale di Mezzani) e in rappresentanza delle associazioni componenti il comitato stopOPG nazionale: don Armando Zappolini (Cnca), Giovanna Del Giudice (Conferenza Basaglia), Patrizio Gonnella, Alessio Scandurra (Antigone), Vito D’Anza, Piero Cipriano (Forum Salute Mentale), Marica Guiducci (Auser), Francesca Moccia (Cittadinanzattiva), Tommaso Lo Savio (Fondazione Basaglia), Denise Amerini (Fp Cgil), Stefano Anastasia, Ivan Novelli (La Società della Ragione), Fabio Gui, Vincenzo Saulino (Forum Salute Carcere), Cesare Bondioli (psichiatria Democratica), Valentina Calderone (A Buon Diritto), Alessandro Sirolli (180Amici), don Giuseppe Insana (Ass. Casa d’accoglienza Barcellona Pozzo di Gotto), Angelo Righetti (Impresa a Rete), Gigi Bettoli (Legacoopsociali) LE FOTO DELL'ASSEMBLEA DI ROMA
Inoltre il comitato StopOPG ha promosso tre appuntamenti all’interno dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario a Montelupo Fiorentino per i prossimi 5, 6 e 12 aprile.
Vedi anche
“87 ORE – gli ultimi giorni di Francesco Mastrogiovanni” - un film di Costanza QuatriglioVenerdì 6 novembre ore 22 – Roma Teatro Palladium “87 ORE – gli ultimi giorni di Francesco Mastrogiovanni” - un film di Costanza Quatriglio (LOCANDINA ALLEGATA) Dal 31 luglio al 4 agosto 2009. Il racconto degli ultimi giorni di Francesco Mastrogiovanni attraverso le immagini disumanizzanti prodotte dallo sguardo meccanico di nove videocamere di sorveglianza poste all’interno del reparto psichiatrico dell'ospedale di Vallo della Lucania. Il film, prodotto da Marco Visalberghi per DocLab in collaborazione con Rai Tre, verrà presentato in anteprima venerdì 6 novembre alle 22.00 ad Arcipelago - Festival Internazionale di Cortometraggi e Nuove Immagini al Teatro Palladium. Sarà poi in sala a Roma e Milano dal 23 novembre, e in onda su Rai 3 il 28 dicembre. La notizia su: Corriere della Sera – L’Espresso - |
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