Contatti webmaster : Claudio Cervellini |
|
Contributo esternoLiberarsi dalla necessità degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. un libro di Pietro Pellegrini
(Collana 180 edizioni alpha beta verlag) ...leggi tutto (fare pagina interna il con testo che segue)
Liberarsi dalla necessità degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. un libro di Pietro Pellegrini Le Edizioni alphabeta Verlag di Merano pubblicano Liberarsi della necessità degli ospedali psichiatrici giudiziari. Quasi un manuale. (2017, pp 340, € 16,00, Edizioni alphabeta Verlag). Era il 2012 quando il Parlamento italiano nel votare la legge “svuota carceri” approvò un emendamento che affrontava la questione dei manicomi giudiziari, prendeva atto del rapporto della Commissione parlamentare d'Inchiesta presieduta dal senatore Ignazio Marino che denunciava le condizioni non più sopportabili di quei luoghi, la negazione di ogni diritto per gli internati, l'arcaismo dell'impianto legislativo risalente al codice Rocco del 1930. La rete delle associazioni e il sindacato Cgil attivi intorno alla “questione psichiatrica” si attivarono convergendo nel cartello Stopopg che ha organizzato e sostenuto la difficile campagna. Anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel suo discorso alla nazione del Capodanno 2012 pronunciò un insolito, accorato e commosso appello definendo quei luoghi “indegni di una società appena civile”. Nel novembre 2013 il viaggio di Marco Cavallo in tutti gli Opg fu il momento di maggiore visibilità della campagna. Il 30 maggio 2014 venne varata la legge 81/2014 che sancì il definitivo superamento degli Opg. Si giunse al marzo 2015 quando finalmente i primi internati cominciarono a uscire da quelle istituzioni e si avviò un difficile cammino per rendere definitiva quella auspicata chiusura. Sono seguiti due anni di intensa attività per regolamentare, trovare percorsi adeguati, affrontare per la prima volta in un campo così ruvido la secolare contraddizione tra il bisogno di protezione sociale, la limitazione della libertà per gli autori di reato e l'assoluta necessità di affermare il diritto alla cura e alla salute. A gennaio del 2017 l'ultimo internato lasciò l'Opg di Barcellona Pozzo di Gotto. … vai al sito della Collana 180
In ricordo di Gigi Attenasio
21 novembre 2013 - Piazza Montecitorio, Roma Marco Cavallo - Dicono di noi: Tv e webTVTV e webTV Video
VIDEO sulla tappa di ROMA
VIDEO GENOVA24 VIDEO AMNOTIZIE
RAI - TGR SICILIA
RAI - TGR Friuli Venezia Giulia
Il Secolo XIX TV Telequattro
TriesteOggi
Marco Cavallo - Dicono di noi: radioradio e webradio Radio
da 34.20 https://www.youtube.com/watch?v=qFPOLOyUSo8 (PUNTATA speciale Radio Fuori Onda)
13.11.2013
11.11.2013
7.11.2013
Marco Cavallo - Dicono di noi: giornali online, agenzie stampa, siti e associazioni
4 dicembre Dal web
27-28 novembre Dal web
dai Social FACEBOOK - TWITTER
25-26 novembre dai Social FACEBOOK - TWITTER
Dal web
24 novembre
dai Social FACEBOOK - TWITTER
22 novembre
da Agenzie Stampa
dai Social FACEBOOK
21 novembre
dai Social FACEBOOK
dai Social INSTAGRAM
dai Social TWITTER
20 novembre
dai Social TWITTER
19 novembre
dai Social TWITTER
18 novembre
17 novembre
16 novembre 15 novembre
14 novembre
13 novembre
12 novembre
altri articoli prima del 12 novembre 2013, giorno della partenza
Marco Cavallo - Dicono di noi: giornali
19 novembre IL MANIFESTO ...leggi l'articolo
15 novembre IL TIRRENO ...leggi l'articolo LA NAZIONE ...leggi l'articolo IL PICCOLO ...leggi l'articolo 13 novembre
IL MATTINO...leggi l'articolo IL PICCOLO ...leggi l'articolo 12 novembre IL SECOLO XIX ...leggi l'articolo 8 novembre IL SECOLO XIX ...leggi l'articolo VITA NUOVA ...leggi l'articolo 7 novembre IL PICCOLO ...leggi l'articolo PRIMORSKI DNEVNIK (TRST) ...leggi l'articolo 6 novembre ANSA Carceri: basagliani contro opg, in tour Cavallo Azzurro TRIESTE, 6 NOV - Marco Cavallo, l'enorme cavallo azzurro in cartapesta simbolo della rivoluzione di Franco Basaglia che portò con la legge 180 del 1978 alla chiusura dei manicomi, torna in strada. Per chiedere la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, evitare la loro sostituzione con i cosiddetti "miniOpg" (manicomi regionali) e a favore dell' apertura dei Centri di Salute mentale h24. Sono sei gli Opg (Barcellona P.G., Aversa, Napoli, Montelupo Fiorentino, Reggio Emilia e Castiglione delle Stiviere) ancora aperti in Italia e vi sono internate circa 800 persone, secondo il Dap. In pratica, la seconda parte della rivoluzione basagliana. Da Trieste, dove il noto direttore dell'Ospedale Psichiatrico San Giovanni avviò la riforma, riparte Marco Cavallo, il "mythos" creato dal drammaturgo e scrittore Giuliano Scabia, che all' esperienza triestina partecipò attivamente. Come fece negli anni '70 e '80, portato in tutta Europa, così 40 anni dopo torna in strada a favore dei diritti degli internati a una vita migliore. Promosso da stopOPG, Alphabeta Verlag, Marco Cavallo partirà il 12 novembre per Torino, Genova, Livorno e in nave Palermo. Risalendo, tappa nei 6 Opg e a Roma, in Parlamento.
6 novembre ANSA Per chiusura Opg riparte il cavallo azzurro di Basaglia (di Francesco De Filippo) (ANSA) - TRIESTE, 6 NOV - Chissà se Franco Basaglia aprendo con una panchina una breccia nel muro dell'ospedale psichiatrico di Trieste da lui diretto per far uscire Marco Cavallo, il gigantesco equino azzurro di cartapesta, immaginava che quel cavallo "mythos" 40 anni dopo sarebbe tornato a galoppare. Era il 25 febbraio 1973, Marco Cavallo portò nelle strade di Trieste la simbologia che univa matti e sani, non più divisi da un muro. Il 12 novembre prossimo da Trieste ripartirà in tour in Italia per chiedere la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, evitare che siano sostituiti con "miniOpg" (manicomi regionali) e favorire l' apertura dei Centri di Salute mentale h24. Finita l'opera di risistemazione di garretti e criniera, in piazza Unità d'Italia Cavallo Azzurro (che fu realizzato dallo scrittore e drammaturgo Giuliano Scabia) riceverà dalla presidente della Regione Fvg Debora Serracchiani un messaggio in linea con le idee dei promotori del viaggio (Comitato StopOpg e Alphabeta Verlag) e partirà per le città dove sono ancora aperti gli Opg (Barcellona Pozzo di Gotto, Aversa, Napoli, Montelupo Fiorentino, Reggio Emilia e Castiglione delle Stiviere). Ma anche altre, tra le quali Roma. Nella capitale la delegazione di psichiatri e operatori che con Basaglia fecero la riforma, oggi canuti ma combattivi come allora, in Parlamento chiederanno che quella rivoluzione non faccia passi indietro. Il monito lo lancia dalla Provincia di Trieste dove è stato presentato il Viaggio, lo psichiatra Peppe Dell'Acqua, uno dei protagonisti dell'esperienza basagliana: "E' a rischio il grande e critico cambiamento realizzato da Franco Basaglia". E spiega: "Sono tanti che vogliono di nuovo tornare a separare i matti da un lato e i sani dall'altro. Nessuno lo dice, si tratta di una condotta portata avanti in modo subdolo, ma è questo ormai un radicato modo di fare politica sanitaria in Italia".Una condotta che si palesa nel "voler sostituire gli Opg con manicomi regionali". Vale a dire risollevare quei muri invece che avviare i reclusi lungo un percorso terapeutico di recupero. Dunque, se Marco Cavallo portò nel 1978 alla legge 180 con la chiusura dei manicomi, oggi torna in strada per chiedere il completamento di quell'esperienza, con tanto di testimonial. La legge (n.9 del 2012) prevede che, in base a una proroga, il 1 aprile 2014 vengano chiusi gli Opg e le Regioni si facciano carico dei malati inserendoli in progetti terapeutico- riabilitativi e favorendo misure di sicurezza alternative all' Opg, come previsto da sentenze della Corte Costituzionale. Alcune Regioni, però, hanno presentato programmi per l'apertura di strutture residenziali speciali, i cosiddetti "mini Opg". Inoltre, a causa di ritardi in alcune regioni, non è escluso che venga approvata una proroga nell' attuazione della norma. In questa situazione di indugio, c'è incertezza anche sul numero degli internati. "Non riusciamo ad avere dati pubblici - ha detto Stefano Cecconi, della Cgil e del Comitato StopOpg - Nell'ambito dei fondi ripartiti tra le Regioni si parla di 1.380 ma al Dap risultano 1.100 circa ad aprile scorso". Il capo del Dap, Tamburino, in Senato ha di recente riferito di 800 persone. (DO/ S41 QBXK)
4 novembre IL PICCOLO ...leggi l'articolo
Curare e non custodire. Chiudere gli Opg e assistere i detenuti.Importante iniziativa della Funzione Pubblica Cgil, che conferma il pieno sostegno alla campagna stopOPG.
Roma, 28 Maggio 2013 Al Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin
Lettera aperta La legge sulla chiusura degli Opg può finalmente mettere la parola fine alla storia drammatica dei manicomi criminali, restituendo la soggettività e la dignità ad oltre mille persone spesso lasciate in condizioni di abbandono inaccettabili per un paese civile.
Cecilia Taranto Segretaria Nazionale Fp Cgil Massimo Cozza Segretario Nazionale Fp Cgil Medici APPUNTI SULLA APPLICAZIONE DELLA CD. LEGGE MARINO Opg. di Francesco Maisto, giudice di sorveglianza del Tribunale di Bologna
Dal 31 marzo 2013 In vista del termine del 31 marzo il Tribunale di Sorveglianza di Bologna ha organizzato 2 riunioni interpretative e organizzative: una con i magistrati di sorveglianza ed una con gli psichiatri dell'opg di Reggio Emilia nel contesto della Commissione Regionale sulla psichiatria.
Alla revoca della misura di sicurezza deve conseguire l'impegno dei Servizi con tutto quanto consegue in tema di responsabilita' per omissione in capo al Responsabile del Servizio stesso. Francesco Maisto SANITA': MARINO (PD), PER OPG SERVE COMMISSARIO E IMPEGNO VERO DI ENTI COINVOLTI
Torino, 14 feb. (Adnkronos Salute) - Un commissario e piu' impegno da parte delle Regioni. E' quello che serve, secondo il presidente della Commissione d'inchiesta sul Servizio sanitario nazionale Ignazio Marino, per gli Ospedali psichiatrici giudiziari (Opg). "Gia' da molti mesi la Commissione d'inchiesta ha formulato una proposta per l'attuazione della riforma sugli Opg - spiega il senatore Pd, nel giorno in cui la Societa' italiana di psichiatria (Sip) ha annunciato di voler chiedere al prossimo governo di rimandare la chiusura di queste strutture - Il 15 ottobre 2012 mi sono recato dal Presidente del consiglio Mario Monti per esprimere grande preoccupazione e suggerire al Governo una soluzione: si nomini una figura che abbia pieni poteri per applicare la legge votata dal Parlamento e che possa gestire il percorso di chiusura e le risorse economiche messe a disposizione. Ci e' stato detto che non era possibile, ma questa rimane la nostra proposta anche per il prossimo Governo".
"Sul superamento degli Opg - continua Marino - nonostante il lavoro della Commissione e gli appelli ripetuti del presidente della Repubblica Napolitano, si e' accumulato un ritardo vergognoso e disarmante. Il Governo ha prodotto da poco il decreto di finanziamento legato alla legge 9 e, a questo punto, deve esserci un impegno vero da parte delle Regioni: bisogna attuare in via definitiva questa riforma per consentire ai folli autori di reato privati della liberta' di poter avere accesso alle cure di cui hanno diritto e al rispetto della loro dignita' umana".
(Sav/Col/Adnkronos) 14-FEB-13 17:03
Miotto (PD): Legge Basaglia non crea abbandono, deve essere applicataIl documento della Società Italiana di Psichiatria sul ddl "Ciccioli" di modifica della legge 180 Interrogazione parlamentare della deputata on. Luisa Bossa sull'Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Aversa e sulla chiusura degli OPGInterrogazione a risposta in commissione Per sapere, premesso che: Lo scorso sette giugno, un internato nell'Ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa, nel Casertano, è stato ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale San Sebastiano con gravi ustioni su tutto il corpo; L'uomo è internato nel reparto otto bis dell'Opg di Aversa e, per motivi in corso di accertamento, è stato aggredito dai compagni di stanza che, dopo averlo picchiato, gli avrebbero dato fuoco usando una bomboletta di gas; Le sue condizioni sarebbero gravi e riaprono con forza una discussione sulle condizioni di queste strutture che dovrebbero essere di cura ma sono state trasformare in luoghi di terribile reclusione; nei giorni scorsi, presso l’Opg di Aversa, si è recato in visita un consigliere regionale della Campania, unitamente ad una troupe televisiva; è stato documentato uno stato di totale degrado e di abbandono; La maggior parte delle persone che si trovano nell’Opg di Aversa hanno commesso piccoli reati: maltrattamenti violenti, estorsioni in famiglia, violenza a pubblico ufficiale; i reclusi arrivano con una misura temporanea di sicurezza che ha una durata minima di sei mesi, ma che in teoria può anche non finire mai, visto che mancano programmi di sostegno alle famiglie e piani di cura presso i Dipartimenti di salute mentale; la mancanza di personale, l’assenza di piani di cura personalizzati, le condizioni di degrado hanno trasformato di fatto l’Ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa in una struttura di pura reclusione, senza alcun aspetto sanitario, di brutale internamento che non dà speranze, progetti, prospettive, e si traduce in una riedizione moderna dei vecchi manicomi; l’articolo 3 ter della legge n. 9 del 17 febbraio 2012 fissa al primo febbraio 2013 il termine per il completamento del processo di superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG) in applicazione delle norme già esistenti; entro tale data, le regioni devono organizzare e disciplinare il superamento degli Opg, attraverso le aziende sanitarie, con la presa in carico da parte dei dipartimenti di salute mentale dei soggetti attualmente presenti negli Opg; dal Ministro se è a conoscenza della drammatica situazione dell’Opg di Aversa (Caserta) e cosa il Governo intenda fare perché sia rispettato lo spirito della norma che ha voluto creare, negli Ospedali psichiatrici giudiziari, luoghi di cura e non solo di reclusione; quali iniziative si stanno assumendo per verificare che le Regioni realizzino, senza indugio, la riforma che chiude gli Opg per garantire una presa in carico dei malati dai Dipartimenti di salute mentale, in modo da assicurare quel diritto alla cura, e al reinserimento sociale, fissato dalla Costituzione e dalla normativa vigente. La posizione della Regione FVG sul superamento degli OPG: nessun “miniOpg”!24 maggio 2012 - da ForumSaluteMentale Il documento che definisce la posizione della Regione Friuli Venezia Giulia in merito al Decreto Legge n. 211, dd 22.12.11, convertito con modificazioni dalla legge n. 9 dd 17.2.12, che, all’art. 3 ter reca disposizioni volte al completamento del processo di superamento degli OPG.
NO al Disegno di Legge Ciccioli & c contro la legge basaglia dei Direttori dei DSM dell'Emilia RomagnaL'UNICA COSA DI CUI NON ABBIAMO BISOGNO Bologna, 24 maggio 2012 I Direttori dei Dipartimenti di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche delle AUSL della Regione Emilia-Romagna. "Lapsus freudiani" di Gian Luigi Bettoli, gruppo di lavoro sulla Salute Mentale di Legacoopsociali18 Maggio 2012. In un mondo politico italiano ed europeo paralizzato dalla crisi finanziaria della parte occidentale del Pianeta; in un Parlamento nazionale esautorato da anni dalle pratiche della decretazione d'urgenza e dalla legislazione sulla "giustizia"; un colpo di mano delle forze di destra - mai come in questo caso unite sui loro "valori fondanti", sempre gli stessi: Dio, Patria e Famiglia, quelli per cui si scatenano le guerre "sante" e le campagne elettorali - mette in discussione la "legge Basaglia", cioè la legge 180/1978, la riforma delle politiche della Salute Mentale per cui l'Italia è diventata il consolidato punto di riferimento internazionale. Il risultato della votazione in commissione di ieri, porterebbe a raddoppiare il periodo di "trattamento sanitario obbligatorio" (Tso), cioè quel delicatissimo istituto in cui viene revocato il diritto di libera scelta di ogni persona, per sottoporla ad un trattamento sanitario in forme coattive. Non solo: si allungherebbe all'inverosimile la possibilità di trattenere una persona contro la sua volontà, fino ad un anno, con evidente soddisfazione di quel sistema di cliniche private che ambisce ad un ben pagato ritorno alla clausura istituzionale delle problematiche di Salute Mentale. Stupisce che il colpo di mano di ieri avvenga a solo poche settimane dalla legge che impone finalmente la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, uno degli ultimi orrori della psichiatria ottocentesca ancora viventi. Ci auguriamo che il Parlamento repubblicano corregga questa evidente enormità, evitando al nostro paese di passare da modello planetario di buone politiche della Salute Mentale al medioevo manicomiale. |
|