Iniziative in calendario

Contenuti relativi ad eventi ed iniziative sugli OPG

"Dimettere, dismettere, accogliere. Oltre l'Ospedale Psichiatrico Giudiziario: a che punto siamo in Lombardia". Iniziativa a Milano il 19 giugno 2012

Iniziativa di StopOPG Lombardia

Auditorium Società dell’Umanitaria
Via Daverio, 7 – Milano
19 giugno 2012

dalle ore 9.00 alle 13.00

 

 

Comitato Nazionale e Comitati Regionali StopOPG il 12 giugno a Roma

Lo stato preoccupante, e i ritardi, del processo di "superamento" degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, con il rischio concreto si aprano mini OPG in tutte le regioni italiane (i nuovi manicomi ?), anziché offrire alle persone internate percorsi di cura e riabilitazione alternativi, individuali e perciò diversi in base al bisogno;

l’attacco alla legge Basaglia, con l’approvazione in Commissione Affari Sociali alla Camera (Lega nord e Pdl) del testo delDisegno diLegge “anti 180”;
 
i tagli ossessivi al Servizio sanitario e al welfare, che indeboliscono e precarizzano per primi i servizi territoriali: dai Dipartimenti di Salute Mentale ai servizi sociali, e producono esclusioni e disagi “trasformano” l'appuntamento del 12 giugno in un gesto di mobilitazione.
 
Oltre a questo, valuteremo insieme l’esperienza e come proseguire la campagna di stop OPG a livello nazionale (quale profilo dare all'iniziativa, prossime scadenze, ecc.). In particolare saranno importanti gli interventi dei Comitati Regionali. Con la campagna “un volto, un nome” abbiamo deciso di impegnare stopOPG nel territorio, dove sappiamo si gioca, a partire dal ruolo di Regioni, ASL e DSM, gran parte delle possibilità di costruire l'alternativa al modello manicomiale, e quindi anche all'OPG. E la nascita dei comitati in 15 regioni è un segno certamente positivo, che, riprendendo un impegno per la salutementale e sul welfare locale (in piena crisi economica !) propone un “modello sociale” inclusivo e più giusto
TRASFORMANO L’APPUNTAMENTO DEL 12 GIUGNO
IN  UN GESTO DI MOBILITAZIONE

 

Scrivere a: s.cecconi@cgil.it

 

 

Iniziativa "unvoltounnome". Bolzano 30 maggio 2012

unvoltounnome

eingesichteinname

 

30 maggio 2012

presso EURAC, sala Viola

dalle ore 9,00 alle ore 13,00

iniziativa pubblica organizzata dal Comitato StopOPG di Bolzano

 

 

Convegno: "Fine pena mai. Il punto sulla chiusura degli OPG." - Padova, 28 maggio 2012

 

Lunedi   28 maggio 2012 - ore 20,30
Palazzo Moroni, Sala Anziani
Via del Municipio 1, Padova
 
 
Fine pena mai.
 
Il punto sulla chiusura
 
degli ospedali psichiatrici giudiziari.
 
Presentazione del Comitato Veneto StopOPG
(hanno già aderito: Antigone, Con-Tatto, Cgil Veneto,  Fp Cgil medici,
Fondazione Franca e Franco Basaglia, Orizzonti Venezia)
 
Introduce e coordina:
Giuseppe Mosconi, Associazione Antigone Padova
 
Interverranno:
Stefano Dell"Aquila,   Associazione Antigone Nazionale
Stefano Cecconi,  Cgil nazionale e Comitato Nazionale Stopopg 
Franco Rotelli, Presidente Conferenza Permanente sulla Salute Mentale nel Mondo  Franco Basaglia
Anna Poma, Portavoce Forum Veneto per la Salute Mentale 
Peppe Mosconi, Associazione Antigone  Padova
Anna Maria Marin,  Avvocato Camera Penale Veneziana
 
E' stato invitato l'Assessore alla Sanità della Regione Veneto, Luca Coletto

Convegno 24 maggio 2012 StopOPG Marche:"OPG MARCHE. 6 nomi, 6 volti, sei tu."

Giovedì 24 maggio alle ore 18.00
presso la Cappellina di Villa Vitali a Fermo
Insieme ai rappresentanti dei StopOPG Marche,
interverrà Stefano Cecconi Comitato StopOPG Nazionale.
 

6 nomi, 6 volti
sei Tu.

 

31 marzo 2013:
i 6 OPG-lager italiani saranno definitivamente chiusi:
a quella data i 18 cittadini delle Marche, attualmente internati, torneranno nei territori di origine.
Da subito, però, dobbiamo riportare a casa i sei cittadini (cinque uomini ed una donna) già dimissibili ed ancora vittime dell’orrore e della violenza della reclusione.
Per informare su tutto questo, per mantenere viva l’attenzione sul rischio reale di nuovi OPG, pubblici e privati nel nostro territorio il comitato StopOPG Marche, invita la cittadinanza ad un dibattito pubblico.


 

Convegno 23 maggio 2012 StopOPG Lazio:"NE' CARCERI NE' MANICOMI"

23 MAGGIO 2012, ore 14.00 - 20.00
Palazzo Valentini, sala Di Liegro
via IV Novembre, 119/A - Roma

“NÉ CARCERI NÉ MANICOMI. COSTRUIAMO NUOVE OPPORTUNITÀ PER LA SALUTE MENTALE”

alle ore 14.00 registrazione partecipanti

PROGRAMMA:
Apertura dei lavori
Angiolo Marroni, Garante dei detenuti della Regione Lazio presenta
Cosimo Rega, monologo: “Giovannino: storia di un riscatto”
 

saluti
Claudio Cecchini, Assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Roma
 

coordinano
Tiziana Biolghini, Comitato 7 marzo
e
Giorgio Cerquetani, Comitato stopopg Lazio
 

 

Interventi
Sandro Libianchi, (Comitato 7 Marzo - Coordinamento Nazionale per la tutela della Salute nelle Carceri Italiane – Co.N.O.S.C.I. onlus)
Peppe Dell’Acqua, (Psichiatra)
Lionello Cosentino, (Senatore, membro della Commissione per la valutazione dell’efficienza del SSN)
Stefano Cecconi, (stopopg Nazionale)
Simonetta Fratini, (Assessorato alla Sanità della Regionale Lazio )
Franco Maisto, (Magistrato, Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Bologna)
Marinella Cornacchia, (Presidente Consulta Salute Mentale di Roma)
Gianfranco Palma, (Direttore DSM ASL RMe)
Roberto Di Giovanpaolo, (Senatore, Presidente del Forum Nazionale per la salute in carcere)
M. Claudia Di Paolo, (Provveditore Regionale del Lazio – Ministero della Giustizia)
Marco D’Alema, (Psichiatra - Presidente AIRSAM)

Testimonianze di Fattorie Sociali e di realtà del Privato Sociale

sono stati invitati:
Assessore Politiche Sociali Comune di Roma
Membri Commissioni Sanità e Affari Sociali della Regione Lazio
I Presidenti dei Municipi


INFO: Rolando Galluzzi, Maria Teresa Sorbara e Angela Versaci
(ufficio handicap della Provincia di Roma, Dip. IX ser. 2)
Via Bargoni, 78 scala E 3° piano - 00153 Roma
prob.handicap@provincia.roma.it
tel. 06 67664825-4827 - fax 06 67667735


 

Convegno: ADEMPIMENTI NAZIONALI, REGIONALI E LOCALI PER LA CHIUSURA DEGLI OSPEDALI PSICHIATRICI GIUDIZIARI - Firenze 18-05-2012

Patrocinio della Regione Toscana

Firenze, 18 maggio 2012
Auditorium Ente Cassa di Risparmio di Firenze
Via Folco Portinari, 5 r 

 

ADEMPIMENTI NAZIONALI,
REGIONALI E LOCALI
PER LA CHIUSURA DEGLI
OSPEDALI PSICHIATRICI GIUDIZIARI

( Legge n. 9 del 17 febbraio 2012, art. 3-ter)

 

 

 

Ore 9.30
  Presiede Bruno Benigni – Presidente Centro “F.Basaglia” – Arezzo

 

Ore 10.00 Relazioni
1. “ La legge n. 9 del 17.02.2012: compiti dello Stato per la chiusura degli OPG”

  Sen. Roberto Di Giovan Paolo – Presidente Forum Nazionale per la salute in carcere

2. “ Il ruolo delle Regioni per la chiusura degli Ospedali psichiatrici giudiziari”.

  Dott.ssa Daniela Scaramuccia Assessore al Diritto alla Salute Regione Toscana

3. “Le alternative territoriali  all’OPG. Il ruolo dei Dipartimenti di Salute Mentale”

  Mario Serrano – Responsabile DSM USL 6 Livorno

  Cesare Bondioli – Centro “F.Basaglia” Arezzo

4. “ Il diritto alla salute mentale dei “prosciolti folli”.

  Alessandro Margara Garante persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale Regione Toscana

 

Ore 11.30 Interventi programmati e discussione:

  Donatella Poretti (Senato della Repubblica)

  Antonietta Fiorillo (Magistrato di Sorveglianza di Firenze)

  Rossana Mori (Sindaco del Comune di Montelupo Fiorentino)

  Gemma Brandi (ASF Firenze)

  Emilio Lupo (Psichiatria Democratica)

  Stefano Cecconi (StopOPG)

  Angelo Marroni (Garante dei detenuti Regione Lazio)

  Denise Amerini (Cgil Funzione Pubblica Firenze)

  Elisabetta Laganà (Presidente Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia)

  Stefania Tallei (Responsabile Servizio carceri Ass. S. Egidio Roma)

  Dipartimenti di salute mentale,

  Associazioni di Volontariato:

  Ristretti Orizzonti, Antigone, Cittadinanza Attiva, CNCA.

 

Ore 13.30 Conclusioni

Bruno Benigni Presidente Centro “Franco Basaglia” di Arezzo

 

Sono   stati invitati il Ministro della Salute, il Ministro della Giustizia e il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (DAP).
 

 

Comitato promotore StopOPG: proposta per Assemblea Nazionale StopOPG 12 giugno 2012

L’ultima riunione di stopOPG nazionale si è svolta a Roma il 26 gennaio scorso: in tre mesi ne abbiamo fatta di strada.
Ora crediamo sia necessario rivederci, non solo come Comitato nazionale ma insieme a tutti i Comitati stopOPG regionali. Perciò proponiamo un incontro il 12 giugno a Roma per assumere collettivamente decisioni e orientamenti utili per i prossimi mesi.

 

Comitato Stop OPG - Tavolo Regionale Salute Mentale Marche: il 24 maggio alle ore 18 a Fermo presentazione del Comitato Regionale StopOPG MARCHE

COMUNICATO STAMPA

Lunedì 23 aprile, nella la sede del Tavolo Ragionale Salute Mentale, a Senigallia presso “Il Casale”, il Comitato StopOPG delle Marche ha incontrato il Direttivo del Tavolo Regionale Salute Mentale.
L’incontro ha avuto luogo all’interno della campagna “Un volto, un nome”, che in tutta Italia sta sensibilizzando l’opinione pubblica sulla questione degli internati in OPG e che, anche nella nostra Regione, vede impegnate oltre 25 associazioni riunite nel Comitato, per garantire la tutela dei cittadini con disagio psichico che, al 31 marzo del 2013, faranno finalmente ritorno nei territori di provenienza per essere curati, scontare le proprie condanne, così da poter riacquistare dignità e salute.
In questa fase dell’attuazione del decreto Marino, si è ancora in attesa della definizione delle linee guida nazionali che devono definire le caratteristiche delle  Strutture Regionali che andranno a sostituire gli OPG, strutture per le quali sono già disponibili fondi nazionali dedicati e riservati.
Nel denunciare un forte ritardo circa l’emanazione di tali linee guida, il Comitato StopOPG, ha espresso la viva preoccupazione circa la reale attuazione della dimissione dei 18 cittadini marchigiani attualmente internati, che hanno diritto alla cura, ciascuno nei propri territori, fuori da pericolose ripetizioni della contenzione fine a sé stessa.
Una preoccupazione particolare, infatti, viene espressa circa il rapporto con un privato che già si propone come unica alternativa possibile alla difficoltà dei territori e ai ritardi nella realizzazione di strutture dedicate.
A tale proposito, mentre il Comitato StopOPG prosegue la campagna di sensibilizzazione, indirizzata principalmente a sei internati che già da molto tempo sono stati dichiarati dimissibili, e che invece rimangono internati in OPG, unitamente al Tavolo Regionale Salute Mentale si sollecitano le istituzioni competenti – organismi regionali in primo luogo-  ad assumere provvedimenti attuativi del decreto Marino che garantiscano la fine degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, grandi o piccoli, pubblici o privati che siano, perché le Marche siano una regione dove il disagio mentale venga curato nei territori ed integrato nella comunità sociale e non stigmatizzato ed internato in strutture di contenzione.

Per il Comitato regionale StopOPG
Laura Stopponi
Tel 3480966373 - fermo.lega.spi@marche.cgil.it

Per il Tavolo Regionale Salute Mentale
Vito Inserra
liberamente2002@hotmail.com

Convegno: "un volto un nome". Cagliari, 26 aprile 2012

 

Organizzato dal Comitato Regionale StopOPG Sardegna

Sala convegni Hotel Regina Margherita

Via Regina Margherita 44 - CAGLIARI

 

 

 

Parma 13 aprile 2012. "Aprite quelle porte" presentazione della campagna SPI. Interviene StopOPG.

Iniziativa di lancio della campagna di sensibilizzazione "APRITE QUELLE PORTE"

PARMA 13 APRILE 2012

Palazzo della Provincia - Sala Savani -  Piazza della Pace,1

 

 

 

StopOPG: riportiamoli a casa

CONVEGNO

promosso dall'Assessorato alle Politiche Sociali e Cultura della Salute del Comune di Milano

ore 9,00 - 14,00 Sala Alessi di Palazzo Marino

Milano, 4 aprile 2012

Seminario "La chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari: rischi e opportunità".

 

Alleghiamo il programma del seminario "La chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari: rischi e opportunità"

L'evento organizzato dalla Fondazione Franco e Franca Basaglia, dalla Scuola di dottorato in Scienze Sociali dell'Università degli Studi di Sassari e dal Consiglio Superiore della Magistratura.

Il seminario si terrà giovedì 22 marzo prossimo, presso l'Aula Blu del Centro didattico Quadrilatero, Facoltà di Scienze Politiche, viale Mancini, dalle ore 15 alle 18.30, e si aprirà con un estratto del filmato d'inchiesta sugli ospedali psichiatrici giudiziari realizzato dalla commissione d'inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale del Senato  della Repubblica.

Nel corso del pomeriggio verrà inoltre presentato il film di Enrico Pitzianti "Roba da matti" che sarà proiettato la sera del 22 marzo alle ore 21 al cinema Moderno.


 

Torino 21 Novembre 2011. Iniziativa: StopOPG: dall'internamento all'integrazione


 

… “Un giorno successe una cosa meravigliosa in manicomio: ci apersero i cancelli, ci dissero che finalmente potevamo uscire. Dio! cosa successe dentro l’anima nostra. Fu uno sciamare di vestaglie azzurre verso l’alba. E mi venne in mente, anzi ebbi la visione di santa Teresina che amava definirsi “piccola rondine di Dio”. In quel giorno scesi in giardino di corsa. Mi inginocchiai davanti a un pezzetto di terra e mi bevvi quel terriccio con una fame primordiale. Fu un giorno grande, il giorno della nostra prima resurrezione. Da quel giorno cominciammo a vestirci, a pettinarci, a curare il nostro aspetto, perché fuori c’erano gli uomini. Ma, soprattutto, c’era il sole, questo grande investigatore che vede oltre, oltre anche i nostri corpi. E le nostre anime dovevano per forza diventare belle”

(Da: Alda Merini: L’altra verità -Diario di una diversa)


 

 

Il documentario realizzato nell’ambito dell’indagine sulla salute mentale svolta dalla Commissione di inchiesta presieduta dal senatore Ignazio Marino, ha portato sugli schermi televisivi immagini di degrado e di sofferenza che hanno sconvolto molte coscienze e  acceso i riflettori sulla realtà degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari.
È un mondo in cui, in condizioni spesso lesive della dignità umana, sono ristretti 1500 cittadini con disturbo mentale autori di reato (che potrebbero commetterne di nuovi e pertanto ritenuti socialmente pericolosi). È un mondo che tuttavia ha sempre sofferto di una rimozione culturale perfino più accentuata rispetto a quella che caratterizza il più vasto universo carcerario.
A parte gli operatori del settore, i soggetti e le realtà associative tradizionalmente attente ai temi dei diritti e della salute mentale,  pochi sanno  che negli Opg sono ristrette anche persone che hanno compiuto reati minori, e che  la loro  permanenza spesso si prolunga molto tempo dopo il venir meno delle esigenze di salute e di sicurezza, solo perché mancano sul territorio strutture di accoglienza e  non sussistono i presupposti per un reinserimento.
Gran parte della società civile ignora che le sentenze della Corte Costituzionale del 2003 e 2004  si sono pronunciate per la possibilità di trattamenti alternativi all’Opg in ogni fase  e che il DPCM  del 1 Aprile 2008, indicando le modalità e i criteri per il trasferimento dell’assistenza sanitaria in carcere dal Ministero della Giustizia  al Ministero della Salute, ha definito le linee di indirizzo per  un progressivo superamento e la chiusura degli Opg.
Il  graduale percorso, da realizzare con un sistema  territoriale di servizi e di presidi, è certo delicato e complesso, e chiama in causa i diversi livelli delle Istituzioni e  le  sofferenti politiche sociosanitarie dei territori.
A tre anni di distanza  dalla Legge, esso appare ancora tutto in salita, e risente in maniera ancora più accentuata del ritardo che caratterizza la piena attuazione della riforma sanitaria in ambito penitenziario.
Eppure costituisce un  obiettivo ormai indifferibile, per porre fine alle condizioni di degrado in cui vivono molti dei nostri concittadini, impossibilitati a far valere diritti costituzionalmente garantiti.
Ispirata dall’art. 32 della Costituzione ”la legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”, la campagna Stop Opg, tramite una vasta serie di iniziative, ha coniugato un importante impegno di sensibilizzazione e di denuncia  con  una piattaforma programmatica che coinvolge i diversi livelli della politica, la Magistratura di Sorveglianza, le Aziende sanitarie locali e Dipartimenti di Salute Mentale.
Il Forum per il diritto alla salute dei detenuti, la Fp-Cgil, la CGIL, che da anni combattono per un’assistenza sanitaria ai detenuti e internati coerente al dettato costituzionale e hanno avuto un ruolo determinante nel percorso riformatore della medicina penitenziaria, sono, con il Forum Salute Mentale e altre importanti realtà associative, promotori della campagna.
Una campagna che intende intensificare gli sforzi, dopo la recente  risoluzione proposta dalla Commissione di inchiesta e approvata all’unanimità dal Senato, che impegna il Governo a una riforma del sistema della “detenzione” psichiatrica negli Ospedali psichiatrici giudiziari e alla loro chiusura.
La prevista realizzazione di strutture intermedie, e il miglioramento della vita all’’interno degli Opg, sono momenti importanti di un processo che deve avere comunque come obiettivo finale, e non ulteriormente procrastinabile, il superamento  definitivo di una realtà obsoleta e un  nuovo impianto legislativo.
Per questo è importante mantenere alta l’attenzione sui percorsi che ogni regione è tenuta a compiere per definire progetti di cura e di reinserimento riguardo ai propri cittadini ancora internati nei 6 Opg dislocati sul territorio nazionale.
L’iniziativa del 21 novembre, promossa dal Forum piemontese per il diritto alla salute dei detenuti, dalla Fp-Cgil Piemonte e dalla Cgil Piemonte, rinnova il periodico appuntamento con operatori, politici, amministratori, cittadini a vario titolo coinvolti e interessati al delicato tema della salute delle persone private della libertà.
L’obiettivo, stavolta, è di  realizzare un’occasione di  sensibilizzazione e approfondimento per la cittadinanza sul superamento degli Opg (particolarmente necessaria in una regione che non è sede di Ospedale Psichiatrico Giudiziario) di fare il punto sul percorso regionale  avviato dall’apposita Commissione, di verificare criticità, risorse e potenzialità del territorio in merito all’ importante sfida che siamo tenuti a cogliere.
Perché tale ci piace considerarla.  Il cammino che abbiamo intrapreso non deve costituire solo un insieme di doverosi adempimenti, ma può essere l’occasione  per fare chiarezza su progettualità e competenze in campo di riabilitazione psichiatrica, per creare o riannodare la filiera di servizi e presidi che  possano concretamente rendere la comunità civile di riferimento del paziente il luogo di cura individuato dalla legge Basaglia, per ridare al territorio un ruolo protagonista non solo nella prevenzione secondaria e terziaria, ma anche   nella promozione dell’educazione sanitaria.
Combattere una doverosa battaglia che apparentemente riguarda solo i diritti di una fragile e minoritaria parte dei cittadini può rivelarsi in realtà una grande opportunità di crescita per il complessivo progetto di salute mentale della nostra regione.

 

Forum Piemontese diritto alla salute dei detenuti
Anna Donata Greco

CGIL Piemonte - Segreteria Generale
Alberto Tomasso

FP CGIL Piemonte - Segreteria Generale
Gianni Esposito

"Senza Catene": l'orrore degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari.

StopOPG Sardegna

Convegno Nazionale
Per un ruolo attivo del Servizio Sanitario Nazionale e degli Enti locali.
La società civile chiama le Istituzioni al rispetto dei diritti Costituzionali.
Sala Convegni Centro Culturale d’Arte “Il Ghetto” - Via S.Croce n°18 - Cagliari

Ascolta l'audio delle Tavole rotonde (da radioradicale):

ascolta  - le proposte delle istituzioni e della società civile

ascolta  - i diritti umani e i diritti di cittadinanza

ascolta  - gli amministratori locali si confrontano sui temi di politiche sociali e sanitarie

 

 

in allegato il Programma dell'iniziativa

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