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OPG superamentoREMS COME OPG CON DDL GIUSTIZIAREMS COME OPG CON DDL GIUSTIZIA:
Gentile Presidente, abbiamo espresso grande preoccupazione a proposito del testo dell’articolo 1 comma 16 lettera d) del D.d.L.S. 2067 Giustizia, approvato al Senato e ora in discussione alla Camera, assegnato alla Commissione Giustizia AC 4368, che, se confermato, rischia di riaprire la stagione degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (Opg). Viene infatti ripristinata la vecchia normativa, disponendo il ricovero nelle Residenze per le Misure di Sicurezza (Rems) come se fossero i vecchi Opg. Se non si rimedia, saranno inviati nelle strutture regionali, già sature, i detenuti con sopravvenuta infermità mentale e addirittura quelli in osservazione psichiatrica. Abbiamo chiesto un intervento deciso del Governo per rimuovere quanto inopinatamente la norma in discussione ha disposto, a sostegno del faticoso processo di superamento degli Opg. Ci auguriamo che nella discussione alla Camera dei Deputati ciò avvenga. Siamo pertanto a chiedere un’audizione presso la Commissione da Lei presieduta ...leggi tutto
REMS COME OPG CON DDL GIUSTIZIA:
Ospedali Psichiatrici Giudiziari tornano le vecchie norme: con D.d.L. Giustizia stravolte le Rems. Riparte mobilitazione stopOPG
E’ stato approvato al Senato, con voto di fiducia, il maxi emendamento del Governo sul Disegno di Legge Giustizia n. 2067 . Così quanto previsto nell’articolo 1 comma 16 lettera d) rischia di riaprire la stagione degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. Infatti si dispone il ricovero dei detenuti nelle REMS come se fossero i vecchi OPG, tornando così alla vecchia normativa sui manicomi giudiziari. Ma il diritto alla salute e alle cure dei detenuti, troppo spesso negato, non si risolve così. Invece di rafforzare i programmi di tutela della salute mentale in carcere e di potenziare le misure alternative alla detenzione si scarica il problema sulle Rems, che tornano alla vecchia funzione dell’OPG. Una beffa a pochi giorni dalla chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. stopOPG ha apprezzato e sostenuto gli emendamenti presentati dalle senatrici De Biasi, Dirindin e altri, che purtroppo non sono stati ammessi. Il D.d.L torna alla Camera. Ora chiediamo al Governo, in particolare al Ministro della Giustizia Orlando e al Ministro della Salute Lorenzin, tutti gli atti necessari a rimuovere il grave errore, per difendere la riforma per il superamento dei manicomi giudiziari. Riparte la mobilitazione di stopOPG: primo appuntamento lunedì 10 aprile ore 9:30 a Roma (Spazio Europa via IV novembre, 149) in occasione di: “Carcere, che fine hanno fatti gli stati generali ?” (evento promosso da Antigone con il sostegno di stopOPG). A breve le informazioni. Per partecipare è necessario iscriversi, entro e non oltre venerdì 7 aprile alle ore 12:00, mandando una mail a segreteria@associazioneantigone.it indicando nome e cognome.
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Ad un soffio dalla chiusura dell’ultimo OPG, chi la ostacola ?
Nonostante gli impegni assunti pubblicamente dai responsabili della Regione Sicilia e delle Aziende sanitarie competenti, durante la visita di stopOPG il 10 e 11 febbraio scorsi, undici persone sono ancora in attesa di essere dimesse dall’ex OPG Barcellona Pozzo di Gotto. Sette persone sono già state dichiarate dimissibili dai magistrati di sorveglianza e in queste ore si sta completando il loro trasferimento nei servizi di salute mentale delle Aziende Sanitarie (che ribadiamo: devono essere rafforzati): 5 a Messina che si è resa disponibile ad accogliere pazienti di altri territori, 1 ad Agrigento, 1 a Mantova. Per altre quattro persone con misure di sicurezza provvisoria la magistratura di cognizione non avrebbe ancora deciso: si tratta di un ritardo inaccettabile. Chiediamo al Governo - Ministero della Salute e Ministero della Giustizia - di intervenire immediatamente per sbloccare la situazione, che riguarda davvero pochissime persone se pensiamo che in questi mesi sono stati dimessi centinaia di internati dagli ex Opg italiani e dalle stesse Rems, come segnala l’ultima Relazione del commissario Corleone. In ogni caso stiamo valutando le azioni di tutela anche legale delle persone internate nell’OPG. p. il Comitato nazionale stopOPG: Chiusi gli OPG: spunti per una nuova fase. di Pietro PellegriniPietro Pellegrini Direttore del Dipartimento Assistenziale Integrato Salute Mentale Dipendenze Patologiche Ausl di Parma. Relazione conclusiva del Commissario unico Franco Corleone sul superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari
2° Relazione Semestrale del Commissario unico Franco Corleone sul superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari “Con la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari finisce un periodo oscuro per il nostro Paese e si apre una speranza. di Rossana Dettori (segretaria confederale CGIL)
Con la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari finisce un periodo oscuro per il nostro Paese e si apre una speranza. La chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari annunciata ufficialmente dal Governo è un evento storico per l’ItaliaLa chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari annunciata ufficialmente dal Governo è un evento storico per l’Italia - ANSA - che conferma, dopo la chiusura dei manicomi decisa con la riforma Basaglia, di essere all’avanguardia nella legislazione per il diritto delle persone alla tutela della salute mentale. Si tratta di un risultato ottenuto grazie a una proficua e dialettica collaborazione fra società civile e Istituzioni e al lavoro di tanti operatori. Che dimostra quanto sia preziosa la partecipazione democratica nei processi di cambiamento e innovazione. In questo senso il Comitato stopOPG ha svolto un ruolo fondamentale. Nel complesso e difficile processo di chiusura degli OPG dobbiamo riconoscere un ruolo decisivo al Sottosegretario alla Salute Vito De Filippo, nei mesi in cui ha presieduto l’organismo di coordinamento per il superamento degli OPG e al Commissario Franco Corleone che ha svolto un lavoro straordinario. Ora, con la chiusura definitiva degli OPG possiamo aprire una nuova fase, assegnando alle Rems un ruolo utile ma residuale, e puntando decisamente al potenziamento dei servizi di salute mentale e del welfare locale, costruendo così concrete alternative alla logica manicomiale, per affermare il diritto alla salute mentale e alla piena e responsabile cittadinanza per tutte le persone, senza distinzione, come vuole la nostra Costituzione. Riteniamo positiva la decisione del Governo di mantenere attivo un organismo istituzionale di monitoraggio sul superamento degli OPG, che chiediamo sia aperto al contributo della società civile e nel quale ci rendiamo da subito pronti a partecipare. Per questo l’impegno di stopOPG prosegue con il Viaggio attraverso le Rems e tra pochi giorni sarà convocata l’Assemblea dei promotori di stopOPG. p. stopOPG Stefano Cecconi, Giovanna Del Giudice, Denise Amerini, Patrizio Gonnella
stopOPG in Sicilia per chiudere l’ultimo manicomio giudiziario
Il comitato nazionale di stopOPG, accompagnato da quello regionale, è stato impegnato per due giorni con una mobilitazione in Sicilia, venerdì 10 e sabato 11 febbraio, per visitare e soprattutto rivendicare l’immediata chiusura dell’ultimo Ospedale Psichiatrico Giudiziario ancora aperto, quello di Barcellona Pozzo di Gotto, dove sono ancora internate 13 persone. Nell’occasione, stopOPG ha anche visitato le due REMS siciliane, di Naso e di Caltagirone, incontrando gli operatori e i pazienti che vi sono detenuti. L’iniziativa, come speravamo, si rivelata decisiva per sbloccare la situazione. C’è stata infatti una brusca accelerazione: il direttore dell’OPG e il responsabile per la Regione Sicilia del superamento degli OPG (delegato dall’Assessore regionale alla Salute) - con cui ci siamo confrontati in riunione e poi anche in un affollato dibattito pubblico a Caltagirone - hanno dichiarato che, grazie ad un accordo con la magistratura di sorveglianza, entro questa settimana nove persone con misura di sicurezza definitiva saranno dimesse e accolte in strutture assistenziali. Restano così solo quattro persone da dimettere, con misura di sicurezza provvisoria, per le quali è stata presentata, dai sanitari alla magistratura, richiesta di autorizzare l’accoglienza in comunità terapeutiche. Sappiamo che il commissario ad acta Franco Corleone continua il suo impegno per la definitiva chiusura anche di questo OPG. Ci aspettiamo dunque in queste ore scelte coerenti da parte di Regione Sicilia e magistratura. Con la chiusura di Barcellona Pozzo di Gotto, finisce la storia dei sei OPG italiani, l’ultimo baluardo manicomiale rimasto attivo anche dopo la riforma Basaglia. Ora possiamo aprire una nuova fase, assegnando alle Rems un ruolo utile ma residuale, e puntando decisamente al potenziamento dei servizi di salute mentale e del welfare locale, costruendo così concrete alternative alla logica manicomiale, per affermare il diritto alla salute mentale e alla piena e responsabile cittadinanza per tutte le persone, senza distinzione, come vuole la nostra Costituzione. p. stopOPG nazionale Stefano Cecconi, Giovanna Del Giudice, Maria Grazia Giannichedda
StopOPG il 16 febbraio 2017 a Roma al SenatoStopOPG il 16 febbraio a Roma al Senato (sala Caduti di Nassiriya) ore 11:30
Conferenza
“Dopo il superamento degli OPG.
Quali criticità e quali prospettive”
(organizza Commissione Igiene e Sanità)
Chiude l’OPG di Montelupo Fiorentino, dopo le dimissioni questa settimana degli ultimi tre internati.Seppure con grave ritardo, e grazie anche al lavoro del Commissario Franco Corleone, finalmente raggiunto il risultato di una lunga mobilitazione. Nella sede dell’ex OPG sono ancora detenute sette persone, che dovranno essere assistite in carcere o, preferibilmente, con misure alternative. Nel corso della nostra ultima visita a Montelupo Fiorentino (23 dicembre scorso) abbiamo espresso sostegno agli operatori che ancora lavorano nella struttura, per un giusto riconoscimento dei loro diritti e del lavoro svolto. Anche in Toscana si apre una fase nuova per il diritto alla salute mentale di tutte le persone, senza distinzioni, che non può ridursi all’apertura delle sole Rems ma che anzi deve sviluppare tutte quelle misure di cura alternative alla detenzione, come prescrive la legge 81/2014 di riforma degli OPG. Nelle prossime ore stopOPG è in Sicilia per far chiudere l’ultimo manicomio giudiziario a Barcellona Pozzo di Gotto.
p. Il Comitato nazionale stopOPG (Stefano Cecconi, Giovanna Del Giudice, Vito D’Anza, Denise Amerini, Patrizio Gonnella) “Si conclude a Trieste la storia degli OPG”. Centinaia di partecipanti e voglia di cambiare nella due giorni triestina.Il 27 e 28 gennaio, a Trieste, il Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia e il Parco culturale di San Giovanni, nell’area del ex manicomio, sono state le sedi di un appassionato confronto tra i protagonisti della battaglia per il superamento degli OPG: amministratori, politici, giuristi, magistrati, associazioni, cittadini, operatori dei Dipartimenti di Salute Mentale e delle REMS. Tutti hanno ribadito che la chiusura degli Opg segna l'avvio di una fase nuova. L'impegno, la mobilitazione e il confronto devono continuare per evitare che le Rems diventino la "sostituzione" degli Opg, per superare ogni logica manicomiale, per affermare nella "concretezza delle pratiche" che solo una rete di servizi forti di salute mentale e per l'inclusione sociale e lavorativa può realizzare il "superamento" dell'Opg. Anche all'interno delle attuali norme giuridiche del codice penale, e in attesa del suo mutamento. Dalla due giorni emerge l’esigenza e l’impegno di organizzare contatti e scambi di esperienze tra gli operatori DSM e delle REMS di tutta Italia. Dopo Trieste continua l’iniziativa di StopOPG: in Sicilia il 10 e 11 febbraio per far chiudere l’ultimo manicomio giudiziario e al Senato il 16 febbraio.
Alcune immagini dell'iniziativa
STOPOPG 10 e 11 febbraio in Sicilia per chiudere l’ Ospedale Psichiatrico Giudiziario (OPG) di Barcellona Pozzo di GottoVenerdì 10 febbraio visita all’OPG Casa Circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto e alla Rems di Naso. Sabato 11 febbraio visita alla Rems di Caltagirone e "dibattito pubblico" con Istituzioni e associazioni regionali.
Aprire l'istituzione non è aprire la porta ma la nostra testa di fronte a "questo" malato ... La salute nelle Rems e nelle carceri
Venerdì, 10 Febbraio 2017
Sabato, 11 Febbraio 2017
All'evento sono invitati operatori, amministratori, politici, giuristi, associazioni e cittadini interessati alle tematiche.
Il Comitato StopOPG Sicilia è formato da CGIL Sicilia, FP CGIL Sicilia, FP CGIL Medici Sicilia, ARCI Sicilia, AUSER Sicilia, CittadinanzAttiva Sicilia, C.R.A.S.M. (Associazione Regionale famiglie Salute Mentale), Casa di Solidarietà ed Accoglienza - Barcellona Pozzo di Gotto, LegacoopSociali, Forum Regionale del Terzo Settore. Il viaggio di stopOPG per visitare le Rems: la Tappa a Aurisina (Trieste)
Continua il Viaggio di stopOPG nelle Rems: il 12 dicembre la delegazione di StopOpg nazionale formata da Stefano Cecconi, Giovanna Del Giudice e Ivan Novelli ha visitato la Rems provvisoria di Aurisina (Trieste). La delegazione è stata accolta dal direttore del DIpartimento di salute mentale di Trieste, Roberto Mezzina, dalla Psichiatra responsabile della struttura, dal Coordinatore infermieristico e da numerosi operatori. Presente pure il Commissario governativo per il superamento degli Opg Franco Corleone. Ringraziamo tutti per l'accoglienza ricevuta e la disponibilità al confronto. Prima di riportare le caratteristiche di struttura e gestionali della Rems di Aurisina, va ricordata la politica che la Regione Friuli Venezia Giulia ha messo in atto in riferimento all'applicazione della legge 81/2014 e in specifico per quanto riguarda le Rems, già peraltro accennata nel report della visita alla Rems di Maniago (Pordenone). La Regione del FVG, privilegiando il criterio della territorialità e dell'integrazione con i servizi socio-sanitari comunitari, ha attivato nel territorio regionale 3 Rems provvisorie, per un totale di 8 posti letto, in tre Aziende Sanitarie, quella di Pordenone (4 posti), Udine (2 posti) Trieste (2 posti). Altresì l'Assessore alla sanità regionale, in una lettera ai Ministeri della Salute e della Giustizia ha dichiarato la “non disponibilità” all’accoglienza nelle Rems del FVG di cittadine e cittadini non residenti nella regione. … TRIESTE 27 e 28 gennaio 2017 - Si conclude a Trieste la storia degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. Oltre le Rems: lavorare per la Salute MentaleEvento promosso da stopOPG Regione Friuli Venezia Giulia, Azienda Universitaria Integrata di Trieste.
Il processo di superamento degli OPG con la loro chiusura si trova in una nuova fase: ora è cruciale dimostrare, con le pratiche, che le stesse Rems possono essere ridimensionate e forse del tutto superate. E questo implica ragionare su cosa si costruisce intorno e prima delle Rems, per evitare che diventino i nuovi contenitori, certo più decorosi degli Opg ma destinate a riprodurne la funzione. Per fare in modo che il superamento degli Opg, come ci ha insegnato l’esperienza della chiusura degli Ospedali Psichiatrici, sia accompagnata dalla costruzione di concrete alternative alla logica manicomiale, per affermare invece il diritto alla salute mentale e alla piena e responsabile cittadinanza delle persone sofferenti. L’occasione è importante per mettere a confronto voci ed esperienze di vari Dipartimenti di Salute Mentale e Rems italiane, della Magistratura, dei cittadini utenti e dei loro familiari, oltre che per gli interventi di rappresentanti delle Istituzioni nazionali e locali. Leggi il Programma con gli interventi. Il confronto é libero. Le informazioni per partecipare
StopOPG il 23 dicembre, antivigilia di Natale, ha visitato l’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Montelupo FiorentinoVenerdì 23 dicembre 2016, antivigilia di Natale, una delegazione di stopOPG è tornata a visitare l’OPG di Montelupo Fiorentino.
L’autorizzazione dal Dipartimento per l’Amministrazione Penitenziaria è arrivata solo pochi minuti prima dell’ingresso.
E’ stata un’occasione importante, per incontrare le persone internate e gli operatori, con la direttrice Antonella Tuoni, nella quale abbiamo confermato l’impegno del nostro Comitato per la chiusura definitiva degli OPG, che deve avvenire rispondendo ai bisogni di cura dei pazienti e ai diritti dei lavoratori della struttura.
Le persone internate sono ormai solo 8 (6 dalla Toscana e 2 dalla Liguria) e la chiusura è quindi imminente e non sarebbero tollerabili ulteriori ritardi, visto che l’OPG di Montelupo Fiorentino è ancora aperto a quasi due anni dalla data fissata dalla legge per la chiusura (come quello di Barcellona Pozzo di Gotto). Sono invece chiusi quelli di Aversa, Napoli, Reggio Emilia, mentre l’Opg di Castiglione delle Stiviere ha solo cambiato targa diventando una mega Rems.
La delegazione di stopOPG che ha visitato l’OPG di Montelupo F.: Stefano Cecconi (Cgil nazionale), Denise Amerini (Fp Cgil nazionale), Cesare Bondioli (Psichiatria Democratica), Vito D’Anza (Forum Salute Mentale), Giovanna Del Giudice (CoperSam Basaglia), Mauro Fuso (Cgil Toscana) Maria Grazia Giannichedda (Fondazione Basaglia), Donato Petrizzo (Fp Cgil Toscana), don Armando Zappolini (Cnca), Maria Grazia Antoci e Chiara Fusi (Cittadinanzattiva), Paolo Grasso, Rita Filomeni Poeta e autrice teatrale.
Era presente il Commissario unico per il superamento degli OPG Franco Corleone, cui stopOpg ha rivolto un ringraziamento e per il lavoro svolto in questi mesi. Chiudono gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari: oltre le Rems lavorare per la salute mentale (Trieste 27-28 gennaio, Roma 14-16 febbraio 2017).
Nell’occasione stopOPG ha annunciato due eventi a Trieste (27 e 28 gennaio) e a Roma (14 o 16 febbraio al Senato), a conclusione del faticoso processo di chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari: mancano infatti pochi giorni alla chiusura degli ultimi due Opg ancora aperti (Montelupo Fiorentino e Barcellona Pozzo di Gotto).
Una primo evento si svolgerà a Trieste: il 27 gennaio pomeriggio in Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia con la Presidente Debora Serracchiani, l’Assessore Sandra Telesca, il consigliere Franco Rotelli (a conclusione della mostra di Sambonet “I volti dell’alienazione”). Quindi sabato 28 gennaio al teatro Franca e Franco Basaglia l’assemblea e i lavori scientifici.
Il processo di superamento degli OPG con la loro chiusura si trova in una nuova fase: ora è cruciale dimostrare, con le pratiche, che le stesse Rems (le Residenze per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza detentiva) possono essere ridimensionate e forse del tutto superate. E questo implica ragionare su cosa si costruisce intorno e prima delle Rems, per evitare che diventino i nuovi contenitori, certo più decorosi degli Opg ma destinate a riprodurne la funzione. Per fare in modo che il superamento degli Opg, come ci ha insegnato l’esperienza della chiusura degli Ospedali Psichiatrici, sia accompagnata dalla costruzione di concrete alternative alla logica manicomiale, per affermare invece il diritto alla salute mentale e alla piena e responsabile cittadinanza delle persone sofferenti.
L’occasione è importante per mettere a confronto voci ed esperienze di vari Dipartimenti di Salute Mentale e Rems italiane, della Magistratura, dei cittadini utenti e dei loro familiari, oltre che per gli interventi di rappresentanti delle Istituzioni nazionali e locali.
A breve il Programma e le informazioni per partecipare.
E’ utile segnalare da subito la partecipazione scrivendo a redazione@stopopg.
Conferenza stampa: “Rafforzare i programmi di tutela della salute in carcere. Completare la chiusura degli OPG, non stravolgere la funzione delle Rems”- 20 settembre 2016Stopopg: pericolo superabile se si approva emendamento senatori Commissioni Giustizia e Sanità
conferenza stampa: “Rafforzare i programmi di tutela della salute in carcere. Completare la chiusura degli OPG, non stravolgere la funzione delle Rems”- 20 settembre 2016 ...leggi tutto
StopOPG in visita alla REMS di Nogara (veneto)Continua il Viaggio di stopOPG nelle Rems: il 28 novembre ci siamo recati a visitare la Rems di Nogara, in provincia di Verona. La delegazione del Comitato nazionale di StopOpg era composta da Stefano Cecconi, Anna Poma e Gianfranco Rizzetto, Edoardo Berton (Presidente Associazione Cittadinanza e Salute), Franco Nube (Forum Salute Mentale Veneto), Sante Olivato (FP Cgil Verona) e dal videomaker Antonio Fortarezza che sta documentando per stopOPG le visite alle Rems. Innanzitutto ringraziamo la Direzione USSL di Legnago e tutti gli operatori presenti per la buona accoglienza che ci è stata riservata. Prima della visita alla struttura si è svolta una riunione, durante la quale abbiamo potuto raccogliere le informazioni complessive sull'organizzazione e sulle attività della struttura, sui progetti futuri e avere uno scambio di opinioni sul processo di superamento degli OPG. Quindi, siamo entrati nella Rems, alternandoci in due gruppi, abbiamo incontrato altri operatori e le persone internate (alcune delle quali hanno rilasciato video interviste, autorizzandone la pubblicazione). …leggi il Report Allegato 1: Calendario attività REMS Nogara Allegato 2: Progetti attività sociali REMS Nogara Allegato 3: Scheda per richiesta permessi attività esterne REMS Nogara
Il viaggio di stopOPG per visitare le Rems: il Report della Tappa a Pergine Valsugana (Trento)Il viaggio di stopOpg per visitare le Rems: la tappa a Pergine Valsugana
Continua il Viaggio di stopOPG nelle Rems: il 2 novembre ci siamo recati a visitare la Rems di Pergine Valsugana che si riferisce al territorio dell’intero Trentino Alto Adige.
La delegazione del Comitato nazionale di StopOpg era composta da Anna Poma e Gianfranco Rizzetto e da Meri Pederzolli e Giuseppe Leoni di Cittadinanza Attiva ( alla loro seconda visita in struttura)
Il viaggio di stopOPG per visitare le Rems: il Report della Tappa a Barete (L’Aquila)Il 27 ottobre 2016 la delegazione di StopOpg nazionale, formata da Stefano Cecconi e Giovanna Del Giudice e dal presidente di 180amici L'Aquila Sandro Sirolli, ha visitato a Barete (L'Aquila) la Rems provvisoria dell'Abruzzo e del Molise. La delegazione è stata accolta del direttore dell'Asl dell'Aquila Vittorio Sconci, dalle due psichiatre della struttura, dalla psicologa e dal coordinatore infermieristico che ringraziamo per la disponibilità ed attenzione con cui ci hanno ricevuto. Si è svolta prima una visita alla struttura che ha permesso di incontrare e e di scambiare qualche frase con le persone internate e poi una riunione di approfondimento delle informazioni e delle opinioni alla quale ha partecipato anche il personale infermieristico presente in servizio. (in allegato il report)
stopOPG a L’Aquila: 27 ottobre ore 15 visita alla Rems di BareteAlla sera spettacolo e dibattito pubblico, in occasione della tre giorni 27, 28, 29 ottobre di “E TU SLEGALO SUBITO” (la Campagna per l’abolizione della contenzione)
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