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OPG superamento"STANNO RIAPRENDO I MANICOMI": la denuncia dei Senatori PDda TG Agenzia DIRE
Allarme “Rems come Ospedali Psichiatrici Giudiziari” stopOPG: pericolo superabile se si approva emendamento senatori Commissioni Giustizia e SanitàMartedì 20 settembre 2016 - ore 12.00
sala Nassirya del Senato (Palazzo Madama)
si è svolta la conferenza stampa
Erano presenti tra gli altri: Sen. Emilia De Biasi (Presidente commissione sanità), sen. Nerina Dirindin (presidente Forum Salute in Carcere, capogruppo PD commissione sanità), sen. Manuela Granaiola, sen. Luigi Manconi (Presidente commissione Diritti Umani) Per stopOPG: Stefano Cecconi (Cgil), Patrizio Gonnella (Antigone), Laura Liberto (Cittadinanzattiva), Valentina Calderone (A Buon Diritto), Elena Canali (Unasam), Vito D’Anza, Pietro Cipriano, Alessia de Stefano (Forum Salute Mentale), Denise Amerini (Funzione Pubblica Cgil), Roberto Di Giovan Paolo (Forum Salute in Carcere) Abbiamo ricevuto messaggi da: Franco Corleone (commissario superamento Opg), Mauro Palma (Garante nazionale diritti detenuti), on. Vito De Filippo (Sottosegretario alla Salute)
MATERIALI
Relazione semestrale sull’attività svolta dal Commissario unico per il superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari
“… 37 sono le persone che si trovano ancora internate in una detenzione illegale e che rimangono in attesa di essere inserite nelle REMS di competenza territoriale o per i quali si sta cercando di intraprendere percorsi alternativi.” “… Una contraddizione pesante che si è subito manifestata è quella tra l’obiettivo prioritario di chiudere gli OPG, e quindi individuare le alternative per gli internati, e dall’altra parte la risposta alle richieste di inserimento nelle REMS di persone per le quali è stata disposta una misura di sicurezza provvisoria da parte della Magistratura.” “… alla fine del periodo del commissariamento, sia necessaria ed opportuna l’istituzione di un organismo di monitoraggio e di indirizzo composto dai rappresentanti dei Ministeri della Salute e della Giustizia, del DAP, delle Regioni, delle Associazioni, del Coordinamento REMS, della Commissione mista del CSM”.
Allarme “Rems come Ospedali Psichiatrici Giudiziari”, stopOPG: pericolo superabile se si approva emendamento senatori PD
Sul testo in discussione al Senato in Aula (articolo 12 comma 1 lettera d del DdL 2067) che rischia di riaprire la stagione degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (invio in Rems di detenuti con sopravvenuta malattia mentale o per accertamenti …) vedi lettera stopOPG è stato presentato un importante emendamento correttivo: firmatari sen. De Biasi e i componenti delle commissioni Sanità e Giustizia del Partito Democratico. Siamo impegnati affinché venga approvato. Qui il testo dell’emendamento De Biasi, Dirindin, Lumia, Bianco, Granaiola, Mattesini, Maturani, Padua, Silvestro, Capacchione, Cirinnà, Filippin, Ginetti, Lo Giudice, Pagliari, Guerra
Audizione del commissario Franco Corleone al Senato in commissione SanitàMartedì 13 Settembre 2016 alle ore 14.30
Seguito dell'indagine conoscitiva sulla sostenibilità del Servizio sanitario nazionale con particolare riferimento alla garanzia dei principi di universalità, solidarietà ed equità: audizione del Commissario unico per il superamento degli OPG, onorevole Franco Corleone Relazione al Parlamento sul programma di superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (giugno 2016).La Relazione trasmessa ai Presidenti di Camera e Senato a fine luglio non è ancora stata resa pubblica. A fine giugno risultavano ancora internati in OPG 52 persone: 26 a Montelupo Fiorentino e 26 a Barcellona Pozzo di Gotto (nel frattempo le sei persone internate ad Aversa sono state trasferite in Rems). Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Aversa finalmente chiusoAnche l’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Aversa finalmente è chiuso. Ora concentrare gli sforzi per chiudere Montelupo Fiorentino e Barcellona Pozzo di Gotto. Ma la vera sfida è costruire un’ alternativa alla logica manicomiale Dopo le chiusure degli OPG di Napoli Secondigliano e di Reggio Emilia arriva la chiusura anche per quello di Aversa. Un risultato importante, reso possibile anche grazie al lavoro svolto dal Commissario per il superamento degli OPG Franco Corleone. Ora restano da chiudere i vecchi manicomi giudiziari di Barcellona Pozzo di Gotto e di Montelupo Fiorentino, dove restano poco più di sessanta persone internate. Ma anche la soluzione di Castiglione delle Stiviere va radicalmente rivista, perché l’Opg ha solo cambiato targa diventando una mega Rems con oltre duecento internati. Intanto resta urgente un provvedimento del Governo per fermare gli ingressi nelle Rems di persone con misura di sicurezza provvisoria: un fenomeno preoccupante che ha rallentato la chiusura degli Opg e soprattutto alimentato l’idea che l’alternativa alla loro chiusura fossero solo le Residenze per misure detentive. Quando invece la legge sulla chiusura degli Opg ha stabilito che devono essere le misure alternative alla detenzione la norma e la detenzione in Rems l’extrema ratio. Ecco perché la vera sfida è costruire l’alternativa alla logica manicomiale. Ciò è possibile investendo decisamente sul potenziamento e la riqualificazione dei servizi socio sanitari e di salute mentale del territorio, spesso in gravi difficoltà e con carenze: per garantire il diritto alla salute mentale e alle cure per tutti i cittadini, comprese finalmente anche le persone sinora internate nei manicomi giudiziari. p. stopOPG Stefano Cecconi, Vito D’Anza, Giovanna Del Giudice, Valentina Calderone, Denise Amerini, Patrizio Gonnella
La notizia su: Il Mattino di Napoli - Cronache campane
Prosegue il viaggio di stopOPG nelle Rems: 19 maggio visita a Subiaco e a Palombara Sabina.Dopo la chiusura degli Opg di Napoli Secondigliano e di Reggio Emilia, restano internati negli Opg oltre 80 persone (risultano: n. 37 a Montelupo F., n. 35 a Barcellona Pozzo di Gotto, n. 15 ad Aversa). Nelle ventidue Rems regionali sono detenute circa 250 persone. A cui si aggiungono più di 200 persone internate nell’ex Opg di Castiglione delle Stiviere, che ha solo cambiato targa diventando una mega Rems. Inoltre ci sono 151 persone in attesa di essere assegnati alle Rems, e ben 106 di queste sono con misura di sicurezza provvisoria. Come chiede il Commissario Corleone urge un provvedimento che impedisca l’invio in Rems di misure di sicurezza provvisorie. Ma si conferma la necessità di lavorare con la Magistratura (soprattutto di cognizione) per far applicare correttamente la legge 81/2014, che privilegia decisamente le misure di sicurezza non detentive e considera anche il ricovero in Rems come extrema ratio. Questo implica una forte cabina di regia in ciascuna regione, che faccia dialogare Asl e Dsm con le magistrature. Anche su questo il Commissario deve concentrare l’attenzione. In questo senso aiutano le indicazioni emerse dagli Stati generali sul carcere appena conclusi. In questa situazione proseguono le nostre visite alle Rems. In quelle fonora visitate (vedi i Report n.1 – n. 2 – n. 3) abbiamo riscontato grandi differenze: situazioni in cui è più evidente la logica custodiale (sbarre, filo spinato, guardie giurate armate, poca o nessuna possibilità di attività esterne alla struttura per gli internati, una magistratura più restrittiva) e altre esperienze di Rems più “aperte”, inserite all’interno di altre strutture per la salute mentale, in stretto collegamento con la rete dei servizi sociali e sanitari e con il territorio di appartenenza, con un rapporto collaborativo e dialettico con la magistratura. StopOpg ha fissato la sua attenzione sulle Rems proprio per evitare che i “vecchi contenitori” manicomiali (gli Opg appunto) siano sostituiti con nuovi luoghi, le Rems: sicuramente più accoglienti e decorosi, ma pur sempre con un uguale mandato. La sfida quindi è di ridurre in modo significativo il numero di posti di Rems per applicare invece misure di sicurezza alternative alla detenzione, come previsto dalla legge 81/14. E fare si che le Rems siano tarate sempre di più su una funzione terapeutica riabilitativa e non custodialistica. Chiude anche l'Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Reggio Emilia
Mezzani 18 aprile 2016: Autorità, operatori, parlamentari e volontariato al primo compleanno della struttura
Primo compleanno della struttura sanitaria che accoglie gli ex-ospiti degli ospedali psichiatrici giudiziari, con un convegno oggi nella sala consigliare del Municipio di Mezzani cui sono intervenuti: il direttore del Dipartimento salute mentale Pellegrini, sindaco di Mezzani, il Prefetto di Parma, il senatore Pagliari, l'onorevole Maestri, il comandante dei Carabinieri, la dr.ssa Ferri della Regione Emilia-Romagna, la direttrice generale Ausl Saccenti, la direttrice della REMS Paulillo, la rappresentante del Comitato utenti famigliari Fulgoni, il cappellano dell'Opg di Reggio Emilia, uno degli ospiti della Rems di Mezzani.
Il saluto inviato da Stefano Cecconi per stopOPG Gentilissimi, p. Il Comitato nazionale stopOPG, Stefano Cecconi Anniversario della data fissata dalla legge per la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari OPG (31 marzo 2015 - 2016): A Roma il 31 marzo e a Montelupo Fiorentino il 5 aprile
Ad una anno dalla data fissata dalla legge per la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, ancora 90 persone sono rinchiuse negli Opg “superstiti”
In occasione dell’anniversario della data fissata per la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, il comitato StopOPG, ha organizzato un incontro pubblico a Roma presso la sede della Cgil nazionale di corso d’Italia 25. Ad un anno dal 31 marzo 2015, giorno in cui gli OPG avrebbero dovuto chiudere, sono oltre 90 le persone ancora rinchiuse nelle strutture superstiti a Montelupo Fiorentino, Reggio Emilia, Aversa e Barcellona Pozzo di Gotto. Per ricordare questa ricorrenza e sottolineare quanto ancora resta da fare è stata organizzata l’iniziativa, sono intervenuti Vito De Filippo, Sottosegretario alla Salute, Franco Corleone, Commissario per il superamento degli OPG; Mauro Palma, Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà; Emilia Grazia De Biasi, Presidente Commissione Igiene e Sanità del Senato, Nerina Dirindin, Commissione Igiene e Sanità del Senato; Luigi Manconi, Presidente Commissione Diritti Umani del Senato, e per il Comitato stopOPG Gisella Trincas Unasam e Stefano Cecconi Cgil nazionale. Erano presenti tra gli altri Aurelio Mancuso (segreteria del Ministro della Giustizia), Daniele Piccione e Giuseppina Paulillo (responsabile Rems Casale di Mezzani) e in rappresentanza delle associazioni componenti il comitato stopOPG nazionale: don Armando Zappolini (Cnca), Giovanna Del Giudice (Conferenza Basaglia), Patrizio Gonnella, Alessio Scandurra (Antigone), Vito D’Anza, Piero Cipriano (Forum Salute Mentale), Marica Guiducci (Auser), Francesca Moccia (Cittadinanzattiva), Tommaso Lo Savio (Fondazione Basaglia), Denise Amerini (Fp Cgil), Stefano Anastasia, Ivan Novelli (La Società della Ragione), Fabio Gui, Vincenzo Saulino (Forum Salute Carcere), Cesare Bondioli (psichiatria Democratica), Valentina Calderone (A Buon Diritto), Alessandro Sirolli (180Amici), don Giuseppe Insana (Ass. Casa d’accoglienza Barcellona Pozzo di Gotto), Angelo Righetti (Impresa a Rete), Gigi Bettoli (Legacoopsociali) LE FOTO DELL'ASSEMBLEA DI ROMA
Inoltre il comitato StopOPG ha promosso tre appuntamenti all’interno dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario a Montelupo Fiorentino per i prossimi 5, 6 e 12 aprile.
Vedi anche
Superamento Ospedali Psichiatrici Giudiziari nominato il Commissario StopOPG: finalmente una buona notizia: è Franco Corleone, già garante dei diritti dei detenuti.
Superamento Ospedali Psichiatrici Giudiziari nominato il Commissario StopOPG: finalmente una buona notizia: è Franco Corleone, già garante dei diritti dei detenuti. La nomina, da parte del Consiglio dei Ministri, del Commissario unico per il superamento degli OPG è una buona notizia. L’abbiamo sollecitata da mesi e finalmente è arrivata. Non deve essere considerato un atto “punitivo” verso i comportamenti delle regioni commissariate, quanto piuttosto un sostegno a veri processi di cambiamento nel processo di superamento degli OPG. Inviamo i nostri auguri e la piena disponibilità a collaborare a Franco Corleone: conosciamo la passione e la competenza con cui ha svolto il suo lavoro di garante dei diritti dei detenuti e delle persone prive della libertà. E va riconosciuto l’impegno e la determinazione con cui il sottosegretario De Filippo ha seguito il processo di superamento degli OPG. Sappiamo che il Commissario deve intervenire per garantire ad ogni internato la dimissione, così da poter chiudere gli OPG “superstiti” (Reggio Emilia, Montelupo Fiorentino, Aversa e Barcellona Pozzo di Gotto). Non dimenticando che quello di Castiglione delle Stiviere ha solo cambiato targa “trasformandosi” da Opg in Rems con oltre 200 internati. Ma il mandato che è stato affidato al Commissario è più ampio, come chiedevamo: riguarda tutto il territorio nazionale, per la piena e corretta applicazione della legge 81/2014, che privilegia decisamente misure di sicurezza alternative alla detenzione con progetti di cura e riabilitazione individuale. E questo è possibile nella stragrande maggioranza dei casi, come indicano le Relazioni al Parlamento. Decisivo perché ciò si realizzi è il ruolo della magistratura e il rapporto di collaborazione con le Regioni e le Asl. Allora il ruolo delle Rems (Residenze per l’Esecuzione della Misura di Sicurezza) - e quindi la detenzione - può e deve diventare residuale rispetto a cure che devono svolgersi nei servizi di salute mentale e socio sanitari del territorio. Servizi che vanno sostenuti e ai quali vanno subito assegnate le risorse finanziarie e umane necessarie. Ora possiamo fare un altro passo avanti lungo la strada della legge 180, che decretando la chiusura dei manicomi ha restituito speranza, diritti e dignità a migliaia di persone. p. stopOPG nazionale Stefano Cecconi, Vito D’Anza, Giovanna Del Giudice, Patrizio Gonnella, Armando Zappolini Ospedali Psichiatrici Giudiziari ancora aperti a quasi un anno dalla scadenza prevista dalla Legge 81: il 31 marzo 2015StopOPG sollecita la nomina del Commissario, dopo la bocciatura da parte delle Regioni della delibera del Governo che aveva indicato Franco Corleone (le regioni non contestano il nome di Corleone ma che sia necessario il commissariamento). Prende posizione a favore della nomina di Corleone la senatrice Nerina Dirindin, protagonista in Parlamento della battaglia per il superamento degli Opg. Il Governo, tramite il Sottosegretario De Filippo, conferma che intende procedere con il commissariamento. La strada contro le istituzioni totali è sempre in salita …
Opg:De Filippo,regioni bocciano commissari, Governo prosegue
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