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OPG superamentoStopOPG, la data per la chiusura degli OPG si avvicinail 31 marzo 2015 è la scadenza fissata dalla legge. Vogliamo essere sicuri che sarà rispettata. E che al loro posto non si apriranno nuove strutture manicomiali. Per questo chiediamo la convocazione di un urgente incontro in allegato la lettera al Sottosegretario alla Salute De Filippo
Iniziativa a Brescia 22 01 201522 Gennaio 2015 a Brescia ore 17:30 ore 20:30 17 dicembre a Napoli: Seconda Conversazione nell'ambito del progetto "Uomini e Donne del SUD".
Programma Incontro Pubblico 17 Dicembre 2014 dalle ore 14,00 alle ore 18,00 Napoli
Si svolgerà presso l'Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Napoli
la Seconda Conversazione nell'ambito del progetto "Uomini e Donne del SUD"
l' Articolo 3 della Costituzione Italiana Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese
Prima Parte
Saluto di Carlo Brunetti Direttore Penitenziario dell'OPG di Napoli
Saluto di Oliviero Gennaro Consigliere Regione Campania
Introduce e coordina l'incontro Giuseppe Nese Psichiatra, Coordinatore del Bacino Macroregionale per il Superamento degli OO.PP.GG. della Campania "Il superamento sociale e culturale degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari ed il lento concreto realizzarsi. A che punto siamo? ed in quale modo?"
Intervengono all'incontro:
Angelo Righetti Psichiatra, Presidente di Impresa a Rete e della Rete dell'Economia Sociale Internazionale RES INT "Presentazione del lavoro di progetto "Uomini del Sud". Il Superamento degli OPG per costruire il welfare del XXI secolo; quali trasformazioni sono in corso quali opportunità sociali di cambiamento"
Franco Rotelli Presidente III Commissione Permanente Tutela della salute, servizi sociali, alimentazione, previdenza complementare e integrativa della Regione Friuli Venezia Giulia"Le Istituzioni pubbliche nel loro ruolo di garanti ed attuatrici delle politiche di welfare e di produzione di equità sociale, quali trasformazioni in atto"
Giovanna Del Giudice Presidente del Coppersam e portavoce nazionale del Forum Salute mentale "Superare gli OPG nei tempi e nei modi della legislazione approvata: la presa in carico delle persone da parte delle Regioni, dei Dipartimenti di Salute Mentale (DSM) di competenza"
Giulio Santagata Amministratore delegato di Nomisma s.p.a Società di Studi Economici "Affrontare la crisi e la redistribuzione della ricchezza con i modelli dell'economia sociale, politiche e prospettive"
Nunziante Rosania Direttore dell'Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) "Le esperienze di dimissioni e reinclusione sociale delle persone internate nell'OPG di Barcellona attraverso i progetti personalizzati sostenuti da capitali di capacitazione"
Giuseppe Pagano Presidente Consorzio di Cooperative Sociali Nuova Cooperazione Organizzata "Le politiche e le pratiche quotidiane per un welfare che ricostruisca diritti e riapra a libertà di scelta individuali e comunitarie"
Gaspare Motta Fondazione di Comunità di Messina Lo Sviluppo è Coesione e Libertà. L'esperienza del progetto Luce e Libertà per il reinserimento sociolavorativo delle persone internate nell'Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto (ME)
Salvatore Esposito - Angelo Moretti Presidente e Vicepresidente Società Consortile Mediterraneo Sociale "Ripartire dalla Formazione di Comunità: la cultura materiale mediterranea come chance di valorizzazione delle risorse del territorio, in alternativa ad un modello di economia standardizzata e globalizzata, irrispettosa delle vocazioni locali."
Riccardo Romano Presidente del Consorzio di Cooperative Sociali Co.Ri "La cooperazione sociale e le reti di imprese come strumenti per la sperimentazione sociale nelle inesplorate potenzialità dell'economia sociale"
Interverranno inoltre: Ernesto Esposito Direttore Generale dell’ASL Napoli 1 Centro Fedele Maurano Direttore del Dipartimento di Salute mentale (D.S.M.) dell'ASL Napoli 1 Centro Michele Pennino Psichiatra, Responsabile Sanitario OPG di Napoli, ASL Napoli 1 Centro. Fabio Dito Psicologo, Dipartimento di Salute mentale (D.S.M.) dell'ASL di Caserta Massimo Ferrillo Sociologo, Servizio di salute mentale penitenziaria e superamento OPG, ASl Caserta
Parteciperanno all'incontro altresì i rappresentanti della Rete dell'Economia Sociale Internazionale RES INT Roma, 11 novembre 2014 - Seminario “Salute mentale, OPG e diritti umani” - interventiRoma, 11 novembre 2014Seminario “Salute mentale, OPG e diritti umani”promosso dalla XII Commissione Igiene e Sanità del Senato INTERVENTI:
Roma, 11 novembre - Seminario “Salute mentale, OPG e diritti umani” - intervento Del GiudiceIntervento di Giovanna Del Giudice - Forum Salute Mentale durata 22'
Roma, 11 novembre - Seminario “Salute mentale, OPG e diritti umani” - intervento TrincasIntervento di Gisella Trincas - UNASAM durata 20' 15''
Roma, 11 novembre - Seminario Salute mentale, OPG e diritti umani - intervento CecconiIntervento di Stefano Cecconi - StopOPG durata 16' 04''
Ansa 5.11.2014 - Opg: Cecconi (Cgil) no a proroghe, ma fermare nuovi ingressi 'Non servono strutture alternative, 90% può esser dimesso'
(ANSA) - ROMA, 05 NOV - "Non c'è bisogno di proroghe per la chiusura degli Opg, nè di strutture alternative, la stragrande maggioranza degli internati, circa il 90%, potrebbero già essere dimessi. Quello che serve è più assistenza nel territorio e soprattutto fermare gli ingressi, per non continuare ad alimentare il circuito". E' il commento di Stefano Cecconi, responsabile nazionale della Cgil per il Welfare e portavoce del comitato Stop Opg, sulla possibilità di una nuova proroga per la chiusura che sembra profilarsi dalla relazione annuale sul superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari, trasmessa dal Ministero della Salute e della Giustizia al Parlamento. Opg: nuova proroga e Commissariamento Regioni non in regola
Roma, 11 novembre - Seminario “Salute mentale, OPG e diritti umani”Seminario “Salute mentale, OPG e diritti umani” Al seminario promosso dalla XII Commissione Igiene e Sanità del Senato su “Salute Mentale, OPG, diritti umani” i rappresentanti di Governo e Regioni - e tutti gli interventi - confermano la tesi di stopOPG (vedi documento): gran parte degli internati risulta dimissibile: non servono proroghe, né Rems ma più assistenza nel territorio, e fermare i nuovi ingressi. Il problema era e rimane la presa in carico e la cura nel territorio delle persone con problemi di salute mentale. Sono intervenuti
Pietro Grasso, Presidente del Senato della Repubblica Sala Zuccari, partecipanti al seminario
StopOPG su prima Relazione al Parlamento sul Programma di superamento degli OPG
La prima Relazione al Parlamento sul Programma di superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari è tempestiva e chiara. Gran parte degli internati risulta dimissibile: non servono proroghe, né Rems ma più assistenza nel territorio e fermare i nuovi ingressi. La relazione dimostra che gran parte degli internati risulta dimissibile, quindi non servono proroghe, né Rems: ora è possibile chiudere gli Opg e spostare gli interventi (e le risorse) per la cura delle persone nel territorio. Ma bisogna fermare i nuovi ingressi.
- presentati dalle Regioni/Dsm n. 826 Progetti Individuali (su 846 internati) - giudicati “dimissibili” n. 425 persone, cioè oltre il 50% degli attuali internati: e già questo dato dimezzerebbe il fabbisogno di REMS (previsto oggi in 900 posti) - analizzando le motivazioni che dichiarano i pazienti “non dimissibili” (si tratta di n. 350/400 persone) risulta che solo un’esigua minoranza sarebbe nelle condizioni di “dover restare” in OPG (o in seguito nelle REMS) secondo il dettato normativo. Infatti solo il 17% dei “non dimissibili” (quindi l’8,5% degli attuali internati), secondo quanto riporta la Relazione, conserva la condizione di “pericolosità sociale” come ridefinita dalla Legge 81.
Le Rems I dati della Relazione sulle persone “dimissibili” segnalano che le Rems sono quantomeno residuali. Ma non è un male: è semmai un’opportunità per rivedere i programmi regionali, destinando i finanziamenti in conto capitale e quelli correnti al potenziamento dei Servizi socio sanitari, DSM in primis (come prevede la stessa legge 81) e ai budget per i PTRI.
Non è chiaro invece quanti detenuti (ex articolo 148 CP) siano stati inviati e siano ancora in Opg dopo l’approvazione della legge 81. La Relazione al Parlamento, presentata nel rispetto dei tempi previsti, chiara e con dati trasparenti, ci conferma nell’idea che non servono proroghe, né Rems. La relazione dimostra che gran parte degli internati risulta dimissibile, ora è possibile chiudere gli Opg e spostare gli interventi (e le risorse) per la cura delle persone nel territorio. p. stopOPG:
ATTI PARLAMENTARI - Testo Prima Relazione al Parlamento sul programma di superamento OPG
Report dell'incontro al Ministero della Salute con il Sottosegretario on. Vito De Filippo del 1 ottobre 2014
Il 1 ottobre si è svolto, come previsto, l’incontro al Ministero della Salute con il Sottosegretario on. Vito De Filippo per fare il punto sul processo di superamento degli OPG, in particolare sull’attuazione della recente legge 81/2014. Per stopOPG erano presenti: Stefano Cecconi, Giovanna Del Giudice, Patrizio Gonnella e Denise Amerini. Il sottosegretario on. De Filippo è intervenuto: ha illustrato la 1^ Relazione trimestrale, appena inviata al Parlamento, sul Programma di superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, prevista dalla legge 81/2014 (vedi allegato), ha comunicato che il 2 ottobre 2014 è prevista la prima riunione dell’Organismo di coordinamento per il superamento degli OPG – formato da rappresentanti del Governo e delle Regioni, ha assicurato che proseguirà il confronto con stopOPG, esprimendo una valutazione positiva sulla legge 81/2014. Come stopOPG: abbiamo espresso apprezzamento sia per la disponibilità al confronto manifestata dal Sottosegretario che per il rispetto dei tempi di presentazione della Relazione al Parlamento e per alcuni contenuti che ci sono stati illustrati (riservandoci di verificarla più attentamente al momento della pubblicazione). Abbiamo inoltre ribadito che la legge 81 – pur con carenze e limiti - è una “buona legge” e va applicata bene (vedi comunicato). Attuare bene la nuova legge - e chiudere gli OPG senza ulteriori proroghe - risponde non solo al diritto alla cura delle persone internate ma all’esigenza di rilanciare il ruolo dei servizi socio sanitari e di salute mentale nel territorio per tutta la popolazione. Dalla Relazione del Governo sugli OPG si conferma che le REMS (i mini OPG) sono inutili e quantomeno residuali e che bisogna riconvertire le risorse sui percorsi di cura e riabilitazione individuali. Assemblea delle organizzazioni aderenti al comitato sardo Stop Opg e delle organizzazioni aderenti al Mese dei Diritti Umani edizione 2014Martedì 7 Ottobre alle 17.30 è convocata l'assemblea delle organizzazioni aderenti al comitato sardo Stop Opg e delle organizzazioni aderenti al Mese dei Diritti Umani edizione 2014. L'assemblea si svolgerà a Cagliari in Via Romagna n.16, presso la sede Asarp nel Padiglione "E" della Cittadella della Salute. All'ordine del giorno faremo il punto della situazione sul superamento degli Opg e sul concreto rischio di costruzione di nuove strutture regionali con caratteristiche manicomiali. Per questo motivo diventa necessaria la riorganizzazione dell'edizione 2014 del “Mese dei Diritti Umani”, la campagna di sensibilizzazione del comitato sardo “Stop Opg” che vuole coinvolgere la società civile, il mondo della cultura, della conoscenza, dell’arte e tutte le cittadine e i cittadini interessati e sensibili al rispetto dei diritti umani. Certi della vostro impegno e del vostro sostegno, vi chiediamo di confermare la vostra presenza all'assemblea.
La segreteria organizzativa Mese dei Diritti Umani 2014 Antonello Murgia 3888966430 Chiusura Ospedali Psichiatrici Giudiziari: superare ritardi e incongruenzeCon oltre due mesi di ritardo la Conferenza delle Regioni ha finalmente nominato i propri rappresentanti nell’Organismo di coordinamento per il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari (previsto dalla nuova Legge n. 81/2014 all’articolo 1 comma 2 bis). Sono gli Assessori regionali alla Salute di: Emilia Romagna, Liguria, Puglia, Sardegna e Toscana che rappresenteranno tutte le regioni italiane. Stefano Cecconi, Giovanna Del Giudice, Patrizio Gonnella Roma, 15 settembre 2014
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